Cus, grande partita ma non basta: lupacchiotti sconfitti 10-8

Il Cus Avellino C5 visto al PalaPozzillo di Sala Consilina esce dal terreno di gioco tra gli applausi, al termine di sessanta minuti giocati col coltello tra i denti, affrontando a viso aperto una formazione tecnicamente al di sopra dell’organico a disposizione di mister Lamparelli. Lo Sporting Sala Consilina riscatta la sconfitta patita nel girone d’andata, vincendo la gara valevole per il ventiquattresimo turno di campionato col risultato di 10-8. ‘A Sala senza paura’, questo il monito lanciato in settimana da Pietro Erba, raccolto dai compagni di squadra, che hanno sfoderato la migliore prestazione stagionale al cospetto di una signora squadra, che fa delle individualità il suo punto di forza. I brasiliani in forza a mister Barbato, supportati dal duo Manzi-D’Alto e da un pubblico degno di categorie superiori, hanno avuto la meglio su un gruppo, quello biancoverde, in cui a farla da padroni sono stati il cuore, la grinta e l’essere ‘squadra’, un collettivo che, nonostante le pesanti assenze di Tramice, Milito e Cretella, ha saputo dare non poco filo da torcere ai verdeoro di casa. Per l’occasione, mister Barbato schiera il quintetto tipo con Pacifico tra i pali, D’Alto, Manzi, Alonso e Cantieri. Mister Lamparelli deve fare di necessità virtù e allora spazio a Rizzo a difesa dei pali, capitan Venezia centrale difensivo, Erba e Balestrieri laterali e Marino Parente nel vertice alto dello schieramento.
PRIMO TEMPO – Il Sala si rende subito pericoloso e tenta di sorprendere l’estremo difensore ospite con tiri dalla lunga distanza che, complice anche le ristrettezze del campo, creano qualche problema alla difesa avversaria. Padroni di casa in vantaggio al 3’ con Manzi, che beffa capitan Venezia e infila un incolpevole Rizzo (1-0). Al 6’ è Parente a suonare la carica per i suoi: il tiro del ‘Divino’ viene deviato in angolo da Pacifico. Mister Lamparelli getta nella mischia anche Stiano, che torna a calcare il rettangolo verde dopo più di un mese di stop, ma la prima frazione di gioco vede un ‘Samurai’ leggermente contratto. Il tecnico lo richiama in panca, per lasciare il posto a Di Marzo, che al 14’ con una rasoiata fa la barba al palo. Passano pochi secondi e Avellino patta i conti con Erba, che conclude a rete un buono scambio con Balestrieri (1-1). Lo Sporting accelera il ritmo ma si innervosisce e commette la quinta infrazione. Calcio di punizione, Avellino scalda i motori del trenino: Balestrieri parte, lo segue Venezia, conclude Parente, il ‘Divin’ tiro si insacca nell’angolino basso alle spalle di Pacifico (1-2). Ci mette però poco Foletto a ristabilire la parità (2-2) e De Lima a riportare in vantaggio i verdeoro (3-2). Ma se nella metà capo di casa si balla la ‘samba’, tra i lupi c’è qualcuno che ulula più forte degli altri: è Marino Parente il vero mattatore dell’incontro, siglando la rete del 4-3 irpino grazie ad un veloce contropiede innescato dal ‘Samurai’ Stiano e condotto dal ‘Gladio’ Pietro Erba. Al 25’ è ancora il ‘Samurai’ ad andare vicinissimo al gol, ma il palo strozza l’esultanza irpina. Poco male, perché Erba è sempre lì pronto a dar man forte ai suoi e, vedendo Pacifico fuori dai pali, con un abile pallonetto griffa la quinta marcatura biancoverde (3-5). Nei minuti finali è Giuseppe Rizzo a ergersi a protagonista: l’estremo difensore avellinese blocca le incursioni dei brasiliani chiudendo ottimamente lo specchio della porta e salvando il risultato. Si chiude così la prima frazione.
SECONDO TEMPO – Gara bellissima fino a questo punto, che diventa ancora più avvincente nella ripresa. Lo Sporting non è affatto intenzionato a far violare il PalaPozzillo e sin dalle prime battute impensieriscono non poco il giovane portiere avellinese, costretto ad un superlavoro. Passano nove giri di lancette e D’Alto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, accorcia le distanze (4-5). All’11’ è Foletto show: la palla arriva sui piedi del neo papà che si gira e a volo beffa Rizzo (5-5). Ma se Foletto incanta il pubblico di casa, Parente non è da meno e grazie al solito assist firmato Erba, firma il poker personale e la sesta rete ospite (5-6), ristabilendo il vantaggio. Avellino ci crede, il colpaccio è vicino, ma manca ancora troppo tempo e i brasiliani si incattiviscono, complice l’euforia del pubblico amico. In due minuti lo Sporting prima patta (6-6) e poi passa in vantaggio con Cantieri (7-6), poi ci pensano De Lima a raddoppiare il vantaggio direttamente su calcio di punizione (8-6) e Alonso a aumentare il gap (9-6). Mister Lamparelli a questo punto tenta il tutto per tutto, richiama in panca Rizzo per far entrare Galeotafiore, lasciando ad Erba il compito di coprire il doppio ruolo di laterale e portiere. Mossa che inizialmente non sortisce gli effetti sperati. Lo Sporting infatti perviene al massimo vantaggio grazie alla decima rete firmata D’Alto (10-6). Mancano due minuti al triplice fischio, Avellino getta il cuore oltre l’ostacolo e tenta l’impresa di agguantare quantomeno il pareggio. In sessanta secondi vanno a segno Balestrieri (10-7) e Galeotafiore (10-8). Il tempo è tiranno e il signor Schettino di Salerno decreta la fine dell’incontro.
Una gara senza dubbio bella da vedere, i lupi a fine gara ricevono i complimenti degli addetti ai lavori presenti al PalaPozzillo, mentre lo Sporting festeggia nell’abbraccio dei suoi tifosi. Magra consolazione per i lupi, ai quali però va l’onore e il merito di aver disputato una partita da veri campioni! Difficile individuare tra i componenti la rosa biancoverde colui che oggi si aggiudica la palma di migliore in campo. C’è da sottolineare su tutti però la prestazione del ‘Divino’, Marino Parente, autore di un poker sicuramente degno di nota.
I TABELLINI
SPORTING SALA CONSILINA: Pacifico (p) (K), Vuolo, Paixao, D’Alto, Manzi, Barone (VK), Mirano, Nicolao, Alonso, Cantieri, De Lima, Foletto
All. Barbato
CUS AVELINO C5: Lepore (p), Balestrieri, Di Marzo, Lanzetta, Venezia (K), Erba (VK), Rizzo (p), Galeotafiore, Parente, Esposito
All. Lamparelli
ARBITRI: Vittorio Schettino di Salerno (primo) e Raffaele Perrotta di Frattamaggiore (secondo)
FINALE: 10-8
MARCATORI: 3’ pt Manzi (SPO), 14’ pt 27’ pt Erba (CUS), 16’ pt 20’ pt 23’ pt 12’ st Parente (CUS), 18’ pt 11’ st Foletto (SPO), 19’ pt 22’ st De Lima, 9’ st 29’st D’Alto, 20’ st 21’ st Cantieri (SPO), 26’ Alonso (SPO), 30’ st Balestrieri, 31’ st Galeotafiore (CUS)
AMMONITI: Lanzetta (CUS), D’Alto (SPO), Di Marzo (CUS), Venezia (CUS), Balestrieri (CUS)
NOTE: migliore in campo per i bianco verdi Marino Parente

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