Cab Solofra: sfida da brividi contro Cala Moresca
Sfida da brividi quella che andrà di scena domani pomeriggio al palazzetto dello sport di Solofra tra la locale squadra del Cab ed il Cala Moresca Napoli, team proveniente dal quartiere di Marano. Tale partita è da ritenere un bivio importante per la stagione del Cab se si considera l’attuale situazione in classifica di entrambe le squadre. I partenopei del Cala Moresca sono secondi in graduatoria generale, con 16 punti sinora conquistati, alle spalle dell’Omega Portici primo e con in tasca la promozione in serie C regionale. Il Cab, invece, è terzo e con quattro punti di vantaggio sulla Nexera Casalnuovo, quarta. Una vittoria dei ragazzi del presidente Pisano rimetterebbe tutto in discussione poiché, qualora si verificasse ciò, significherebbe l’aggancio in classifica proprio al Cala Moresca e di lì l’inizio di una lotta sino all’ ultima giornata per la conquista della seconda piazza in graduatoria, valevole la promozione diretta in serie C regionale, senza passare per i playoff. Quello contro il Cala Moresca non sarà un match facile per gli atleti allenati dal duo Iannacchero – Gallucci perché, di fronte, avranno una squadra che, insieme al Portici, sta dettando legge in questo girone Promozione di serie D. Numeri alla mano il Cala Moresca di coach Andolfi è il primo attacco del girone e la squadra che, in trasferta, ha perso contro la prima e l’ultima della classe ovvero Portici e Vesevo. Solofra è stata finora la miglior difesa del torneo e occasione per dimostrarlo sarà mettere la museruola, cestisticamente parlando, allo spauracchio Fletcher ( 22.5 punti di media), al play americano Nelson e ad un trio di giocatori italiani quali D’Alessio, De Simone e Pedemonte, pericolosi in ogni frangente. Oltre alla situazione in classifica, il Cab è chiamato alla vittoria anche per riscattare la brutta sconfitta dell’andata (87- 62). I tifosi sono chiamati a raccolta per domani, sabato 27 marzo. L’inizio della gara è fissato per le ore 18:30. Arbitri designati i signori Manuel Caccone di Telese Terme e Vittorio Cappelluzzo di Benevento.
