Challenger Lugano, Starace cerca la vendetta su Wawrinka

Challenger Lugano, Starace cerca la vendetta su Wawrinka

Squadra che vince non si cambia. Un anno dopo il grande successo della scorsa edizione, il BSI Challenger Lugano potrà contare nuovamente sulla presenza di una stella di prima grandezza come Stanislas Wawrinka. Il 25enne di Losanna torna in Canton Ticino per bissare il titolo conquistato lo scorso anno, in finale su Potito Starace. Un vero e proprio colpo degli organizzatori, che si sono assicurati la presenza di uno dei giocatori più talentuosi del circuito, reduce dal suo primo ottavo di finale al Roland Garros dove a fermarlo è stato solamente il grande connazionale Roger Federer. Prima di incontrare il numero 1 del mondo, “Stan” aveva battuto con grande autorevolezza e senza perdere alcun set, Jan Hajek, Andreas Beck e Fabio Fognini, reduce dall’impresa compiuta ai danni di Monfils. Occorre rilevare come nei tre Masters1000 sulla terra che hanno preceduto l’evento parigino, Wawrinka si è arreso solamente ai primi 3 giocatori del mondo (Djokovic a Montecarlo, Nadal a Roma e ancora Federer a Madrid), cogliendo scalpi di tutto rispetto, come quelli Gulbis, Melzer, Berdych e Soderling. Quello che da più parti è considerato il miglior torneo al mondo nella categoria, tornerà sui campi del Tc Lido dal 5 al 13 giugno, con la solita sfilata di grandi protagonisti del tennis internazionale. Spiccano, tra gli altri, i nomi di tre elementi della squadra italiana di Coppa Davis. Si tratta di Filippo Volandri, Simone Bolelli e Potito Starace. E proprio quest’ultimo, numero 63 Atp, è uno dei giocatori più affezionati alla manifestazione ticinese, dove lo scorso anno riuscì a raggiungere l’ultimo atto, fermato da Stanislas Wawrinka in quella che può essere considerata l’edizione migliore in assoluto della storia del Challenger firmato BSI. E’ stata, quella del numero 2 elvetico, la prima vittoria rossocrociata sulla terra del Tc Lido. Quest’anno nessun giocatore svizzero è entrato direttamente in tabellone, ma la Federazione ha a disposizione due wild card che verranno assegnate in seguito e che andranno a premiare i più meritevoli del gruppo.
Insieme a loro, troveremo i terraioli che dopo il Roland Garros andranno ancora a caccia di punti sul rosso evitando la trasferta sull’erba. Tra questi ci dovrebbe essere, grazie a un invito dell’organizzazione, anche Albert Montanes, che quest’anno ha già avuto modo di farsi notare più di una volta, a Monte-Carlo con un ottimo torneo che lo ha portato fino ai quarti, e ad Estoril dove ha battuto tra gli altri Roger Federer sulla strada per il titolo. Insomma, come al solito un cast di tutto rispetto, con un occhio ai giovani che potrebbero mettersi in evidenza. Spesso, infatti, Lugano ha tenuto a battesimo giocatori poco conosciuti ma che di lì a poco si sarebbero imposti all’attenzione del pubblico di tutto il mondo. Dallo spagnolo Tommy Robredo all’argentino Guillermo Coria, che vinse nel 2002 sull’italiano Galimberti. E poi ancora due tennisti di grande talento come Gasquet e Wawrinka, che da qui sono passati ma hanno faticato, a testimonianza del livello sempre molto alto della manifestazione.
“Il torneo – spiega il direttore della manifestazione Giorgio Tarantola – si presenta ancora una volta con una lista di partecipanti di primissimo livello. Spicca la presenza dei componenti della Nazionale italiana, ma ci sono anche diversi elementi che sulla terra possono giocare ad altissimi livelli, come il portoghese Gil, recente finalista al torneo di Estoril”. E per chiudere con i protagonisti, resta da assegnare un’altra wild card, che è a disposizione dell’organizzazione e che potrebbe portare un’ulteriore gradita sorpresa in riva al lago.
Sarà dunque un’edizione del BSI Challenger di Lugano centrata sull’evento sportivo, ma non mancherà il contorno, che da queste parti è sempre curato nei minimi dettagli. Guest star della settimana sarà Paolo Villaggio, che aprirà le danze sabato 5 giugno al teatro Metamorphosis di Palazzo Mantegazza, ma ci saranno altri comici di Zelig presenti alle cene nel Villaggio Publigood, vero fulcro della manifestazione. Chiusura affidata alla voce di Alexia, per la conclusione di una settimana di grande sport e spettacolo. Un evento ormai rodato che si conferma come uno dei piatti forti dell’estate tennistica per gli appassionati svizzeri e per quelli italiani.

Main draw
Pablo Cuevas (Uru, 52), Potito Starace (Ita, 63), Frederico Gil (Por, 100), Rui Machado (Por, 106), Thiago Alves (Bra, 108), Teimuraz Gabashvili (Rus, 116), Jose Acasuso (Arg, 117), Filippo Volandri (Ita, 121), Simone Bolelli (Ita, 123), Alberto Martin (Esp, 125), Joao Souza (Bra, 128), Josselin Ouanna (Fra, 130), Christophe Rochus (Bel, 132), Maximo Gonzalez (Arg, 136), Kevin Kim (Usa, 141), Albert Ramos Vinolas (Esp, 143), Pablo Andujar (Esp, 148), Lamine Ouahab (Alg, 153), Carlos Salamanca (Col, 165), Adrian Ungur (Rom, 167), Santiago Gonzalez (Mex, 168), Ivan Sergeyev (Ukr, 175).

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