Concentrazione al massimo in casa Cus Avellino

Concentrazione al massimo in casa Cus Avellino
Si sono ritrovati come di consueto presso la tendostruttura del Campo Coni i lupacchiotti per la prima seduta di allenamento settimanale, in vista del prossimo delicato incontro che vedrà Venezia e compagni impegnati tra le mura amiche in un derby dall’alto valore emotivo e sportivo. Mister Carbone…

Concentrazione al massimo in casa Cus Avellino

Si sono ritrovati come di consueto presso la tendostruttura del Campo Coni i lupacchiotti per la prima seduta di allenamento settimanale, in vista del prossimo delicato incontro che vedrà Venezia e compagni impegnati tra le mura amiche in un derby dall’alto valore emotivo e sportivo. Mister Carbone ha fatto svolgere ai suoi una prima parte di allenamento basata sulla parte prettamente atletica: come ogni martedì, seguendo i dettami del preparatore Carmine Catena, i bianco verdi hanno svolto un lavoro di scarico, per eliminare le tossine accumulate nel match contro il Casagiove di sabato scorso, per poi distendere i muscoli con esercizi di corsa per migliorare velocità e fiato. Spazio poi alla consueta partitella in famiglia a ranghi misti, verdi contro neri, per cominciare a provare tattiche e schemi da opporre agli avversari. Alla seduta di ieri non hanno preso parte Milito, Venezia e Arena, per problemi di carattere personale. Mister Carbone, però, ha potuto contare sull’apporto di due giovani provenienti dalla Juniores: l’estremo difensore, Marco Giannattasio, e il laterale Vincenzo D’Acunzo, che molto probabilmente entreranno nella lista dei convocati per la prossima gara. Concentrazione al massimo, dunque, in casa Avellino. Si lavora alacremente per centrare la quinta vittoria consecutiva, tre punti che consoliderebbero la posizione in classifica e dunque la possibilità di poter disputare i play off. Un tour de force attende i lupacchiotti a partire proprio da sabato, proprio per questo mister Carbone non intende lasciare alcunché al caso. Gli svarioni e le disattenzioni che hanno caratterizzato il primo tempo dell’ultima gara contro il Casagiove d’ora in poi saranno assolutamente da evitare. Siamo alla stretta finale: alibi e passi falsi non saranno più concessi.

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