Coppa Campania, l’Avellino Rugby sconfitto a Torre del Greco

Era la sfida tra due squadre che per uno scherzo del destino si trovavano in fondo alla classifica, ma se l’Amatori Torre era lì solo per caso, grazie ad un avverso calendario, l’Avellino Rugby, oggi ha confermato di meritare quella posizione. Il verdetto del “Liguori” è stato impetuoso, 50-5 per i padroni di casa, otto mete realizzate di cui cinque trasformate, contro l’unica dei biancoverdi, siglata da un altro prodotto del vivaio, proveniente dall’Under 20, Alfonso Scotti al suo terzo gettone di presenza, abile a schiacciare in meta un pallone vagante.
L’unico raggio di sole, nella grigia giornata in cui è incappato il team, caro al Presidente Roca. Aldilà dello strapotere dei padroni di casa, c’è da dire che come si prevedeva, la truppa di Fico, anche quest’oggi era più che incerottata, troppe le assenze per infortunio o per impegni lavorativi, che hanno costretto il tecnico dei lupi, a fare i salti mortali per schierare in campo una formazione competitiva. Della lunga sfilza di indisponibili elencata nell’ultimo comunicato, sono venuti meno anche Carpinelli e Esposito Alaia, sostituiti in extremis, proprio dall’uomo meta Scotti, reduce da uno strappo inguinale che non gli ha permesso di correre come al solito e da Cucca, nel frattempo liberatosi dagli impegni lavorativi, dopo tante panchine è arrivato il debutto stagionale, per l’ala pomiglianese, diciotto minuti incoraggianti, i suoi. Aldarelli e Spiniello che insieme a Iannaccone completano la prima linea, Sellitto e De Prizio la seconda, Liguori, Venuso e Polisi la terza, De Vita viene confermato in mediana insieme a Pericolo, Miele e Salvarezza i centri, Caputo e Scotti le ali, l’ex di turno Bronzone l’estremo.

La Partita
Le due formazioni, si accordano per un minuto di raccoglimento per commemorare la prematura scomparsa, della giovanissima Melissa Bassi, la studentessa dell’istituto Morvillo-Falcone deceduta questa mattina a seguito dell’attentato avvenuto in quel di Brindisi. Partita disputata sotto un cocente sole estivo, arbitrata senza sbavatura dal Signor Silvestro della sezione di Napoli, partita correttissima, senza alcun bisogno che il direttore di gara abbia dovuto ricorrere all’aiuto dei cartellini. In panchina, Fico si avalla della collaborazione del coach dell’Under 16 Antonio Ievoli e del responsabile del settore giovanile Raimondo Zirilli. I padroni di casa, in completa tenuta bianca con bordi blu, ospiti che ritornano al completo nero con bordi bianco e verdi. I locali impiegano otto minuti per piegare la resistenza avellinese, fino a quel momento gli irpini si stavano difendendo con ordine, una punizione battuta in maniera veloce, ospiti che tardano a riposizionarsi, ovale che arriva sulla dx, dove il centro non ha problemi a schiacciare, calcio a seguire non realizzato. 5-0! Passano solo quattro minuti, questa volta i locali sfondano con la mischia, ripetuti pick end go, fino alla meta in prossimità dei pali, calcio questa volta ok, 12-0. L’Avellino da segnali di ripresa, intorno al 16°, è De Vita che vede un varco sulla dx, serve l’accorrente Caputo, il quale non riesce a catturare l’ovale a pochi passi dal traguardo, quindi ci prova Salvarezza, tra i migliori in campo insieme ai giovanissimi, che sfrutta la sua velocità portandosi il pallone avanti con il piede, ma l’estremo avversario arriva prima e annulla la meta, dalla mischia nasce la segnatura irpina, Torre recupera ma pasticcia in difesa, ne aprofitta Scotti che si fa trovare pronto all’appuntamento depositando aldilà della linea bianca, sulla sx del rettangolo, prima meta in carriera per l’ala dell’Under 20. La parabola di Bronzone, risulta leggermente imprecisa. 12-5! L’Amatori si riorganizza, sale in cattedra il loro miglior giocatore, l’apertura Ottavio Borrelli, autore di tre mete e di tutti i calci, che già nell’ultimo confronto andò a bersaglio, due mete in fotocopia al 26° e al 34°, finta il passaggio ed entra da solo eludendo prima e resistendo poi alla sorveglianza ospite, entrambe trasformati i due calci, 26-5! Nel frattempo al 32° Mernone prendeva il posto di Aldarelli, Polisi passa in prima, Mernone in seconda, De Prizio in terza. Il tempo si chiude, con la più bella meta di giornata, ovale che dalla sx del campo, viene trasmesso in velocità all’accorrente ala sul lato opposto, calcio out, frazione di gioco che si chiude sul 31-5! Polisi non c’è la fa, getta la spugna, per un riacutizzarsi dell’infortunio al ginocchio dx, Aldarelli può rientrare in campo, le prime linee lo possono fare, come da regolamento, Fico effettua degli accorgimenti, Liguori passa all’ala, Salvarezza in terza, Caputo secondo centro. La musica non cambia è lo scatenato Borrelli, che semina avversari dopo una lunga fuga da metà campo, e va a depositare la terza meta personale in mezzo ai pali che egli stesso va a trasformare per il 38-5, siamo al minuto tredici. Subito dopo, Fico cambia ancora l’assetto, manda dentro anche Forino in logo di Liguori, Forino passa in seconda, Sellitto in terza, De Prizio all’ala. Anche Torre effettua diversi cambi dando spazio a qualche elemento dell’Under 20, Avellino in questa fase riesce ad imporre il proprio gioco, creando qualche pericolo alla retroguardia di casa, con il solito Salvarezza ed il promettente Miele, ma le loro giocate non risultano vincenti. Quindi è ancora Torre che permette di aggiornare il taccuino al 21° , e ancora una giocata che vede protagonista l’ala di casa che va a segno, calcio ok per il 45-5. Poco dopo, Aldarelli esce definitivamente e permette il debutto di Cucca, che passa all’ala, De Prizio ritorna in terza e Sellitto in prima. Ultimi minuti di gioco con gli irpini in quattordici, Iannaccone costretto ad uscire per il riacutizzarsi del dolore all’inguine, De Vita passa tallonatore Miele mediano di mischia. C’è il tempo ancora per annotare l’ottava meta di giornata, questa volta dal lato sx del sintetico, non trasformata che chiude la contesa sul 50-5. Ultimo turno domenica 27 maggio, in casa contro il IV Circolo Benevento.

La formazione
Piloni, Aldarelli (32° p.t Mernone) e Spiniello, Iannaccone tallonatore, seconde linee Sellitto e De Prizio, terze Liguori (14° S.t. Forino) Venuso e Polisi (1° s.t. Aldarelli, 22° s.t. Cucca) mediano di mischia De Vita, apertura Pericolo, primo centro Miele, secondo Salvarezza, ali Caputo e Scotti, estremo Bronzone.

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