Cozzolino: “Deluso e amareggiato per mancata riconferma”

“A seguito dell’esperienza esaltante che il sottoscritto ha vissuto in quel di Ariano Irpino durante la scorsa stagione, mi preme esprimere i miei sentiti ringraziamenti alla società, alla squadra, ai tifosi e a tutti gli arianesi che non hanno mai fatto mancare al sottoscritto e alla atlete tutte il proprio sostegno nello storico traguardo della promozione del GS Basket Ariano Irpino in Serie A2”. Lo dice in una nota il coach Maurizio Cozzolino. “Parlo ancora al plurale – agigunge – perché mi sento a tutti gli effetti ancora parte di un gruppo e proprio per questo motivo, per la chiarezza e la fiducia che abbiamo costruito durante il campionato appena concluso, non posso al contempo rappresentare la mia amarezza e la mia delusione per l’inaspettato esito del rapporto in essere tra il sottoscritto e la società. Di sicuro, non credevo fosse messa in discussione la mia estromissione dalla conduzione tecnica del Basket Ariano, specie dopo un campionato a mio parere esaltante che ci ha visti primeggiare su tutti i campi della categoria, nonché sfiorare il raggiungimento della finale di Coppa Italia. Un finale di stagione indimenticabile, i festeggiamenti per il traguardo raggiunto ed, infine, questa amara notizia. Generalmente non è mia abitudine entrare nel merito delle scelte strategiche societarie e mi auguro che, sull’inaspettata e, lasciatemi dire, inspiegabile decisione maturata dai vertici societari, non abbiano pesato mie scelte tecniche ineccepibili portate avanti con coerenza durante tutto quest’anno, nel rispetto e la costruzione d uni gruppo vincente, per avallare esigenze o capricci di singole atlete. Nutro la certezza che non sia così, per il rapporto di stima reciproca che il sottoscritto ha costruito con gli organismi dirigenti societari e con le atlete tutte. Nel salutare i tifosi arianesi, con i quali ho condiviso tante emozioni, non mi resta che augurare alla società un in bocca al lupo per la prossima stagione per il raggiungimento di traguardi sempre più ambiziosi”.

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