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Cus Avellino C5, si prepara all’incontro con il Simaldone |
Cus Avellino C5, si prepara all’incontro con il Simaldone
Ancora un allenamento duro per Venezia e Compagni che si sono ritrovati nel pomeriggio di sabato alla tendostruttura del campo Coni per svolgere la consueta seduta ali ordini dello staff tecnico bianco verde. Assenti Gigi Marrone, che accusa un lieve problema alla caviglia ma non dovrebbe essere in dubbio per la gara di mercoledì a Benevento, e Roberto Balestrieri, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio al ginocchio occorsogli nel derby contro il Solofra. Per il primo allenamento del nuovo anno, il preparatore Catena ha inteso far svolgere ai lupacchiotti un’intensa parte atletica, con esercizi di corsa per migliorare la resistenza, percorsi di squat e corsa per oliare le articolazioni. Insomma, un richiamo di preparazione per affrontare al meglio il girone di ritorno, non prima però di aver fatto visita al Mario Simaldone per l’ultimo impegno dell’andata, in calendario il giorno dell’Epifania con inizio alle 15 al Pala Tedeschi. Sabato 9 gennaio, invece, a distanza ravvicinata, il Cus Avellino C5 farà visita alla Trilem Wonder Line Flegrea Napoli per la prima di ritorno. A far compagnia alla prima squadra, sabato anche la formazione Juniores che ha seguito la stessa tabella di marcia di allenamento dei lupacchiotti, prendendo parte alla partitella in famiglia, tesa a velocizzare e sperimentare nuovi assetti di gioco in vista della ripresa del torneo. ha svolto lavoro differenziato Gianfranco Padovano, mentre i portieri Preziuso e Vassallo, insieme all’estremo difensore della Juniores Rizzo, hanno lavorato agli ordini di Pasquale Pascucci.
GIUDICE SPORTIVO – Il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata il centrale difensivo bianco verde, Luigi Milito, per raggiunto limite di ammonizioni. Ammonta a 30€ invece l’ammenda rimediata dal club biancoverde perché, come recita il comunicato diramato dalla FIGC Campania, “un proprio sostenitore, in veste di telecronista, nel corso della gara, dalla tribuna, ingiuriava e minacciava ripetutamente l’Arbitro”.
