Ecc. play-off, avanza l’Ebolitana che in finale trova l’Isernia

Ecc. play-off, avanza l’Ebolitana che in finale trova l’Isernia

La storia si ripete. Dopo la delusione nella finale di coppa Italia, l’Arzanese cede il passo alla rivale Ebolitana anche nell’accesa semifinale dei play off per la serie D. Dopo l’1-1 dell’andata, i padroni di casa sono scesi in campo con la consapevolezza di giocarsi un’importante fetta di campionato, seppur avessero a loro favore il risultato dell’andata. In campo la situazione non è, tuttavia, andata come i partenopei si aspettavano. I salernitani hanno interpretato al meglio il match, approfittando di qualche indecisione dei napoletani. In una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni (più di duemila supporters presenti al “De Rosa”) la gara è stata densa di colpi di scena più che di emozioni, soprattutto nel secondo tempo. Ma procediamo con ordine. Nella prima frazione di gioco l’Arzanese ha preso in mano le redini del match, spingendosi con una certa insistenza nell’area piccola avversaria. Ci hanno provato prima Dentice e poi Gelotto, ma l’estremo avversario Esposito non si è fatto trovare impreparato, soprattutto considerando la debolezza delle due conclusioni. Dall’altro lato l’Ebolitana ha risposto con una conclusione di Liccardi, ma nessun pericolo per l’estremo partenopeo. Allo scadere c’è stato poi l’episodio che ha influito più di tutti sulla gara: Stellato con un colpo di testa all’indietro beffa De Martino che era in uscita, il malinteso tra terzino e portiere regala il vantaggio agli ospiti, che lo conservano fino all’intervallo.
Nella ripresa la situazione in campo si è fatta più interessante. I locali, per nulla disposti a cedere, hanno iniziato a spingere col piede sul gas, trovando il gol dello speranzoso pareggio con Sandomenico: pregevole tocco sotto, imparabile per Esposito. Passano, tuttavia, pochi minuti e l’Ebolitana può approfittare di un calcio di rigore per fallo di D’Oriano su Liccardi, che sembra essere avvenuto al limite della area, ma per l’arbitro non ci sono dubbi: penalty ed espulsione per il difensore, già ammonito, che lascia l’Arzanese in 10. Liccardi spiazza Di Martino come all’andata e fa 2-1. L’Arzanese, svantaggio a parte, non si è lasciata prendere dallo sconforto ma con grande tenacia si è subito lanciata in avanti alla ricerca del pari: pregevole la conclusione di Grezio a metà ripresa. La parità numerica si ristabilisce con l’espulsione di Manzi per doppia ammonizione, e l’Arzanese trova il pareggio con Castellano, che su sponda del solito Sandomenico non sbaglia. Verso lo scadere del match la situazione in campo si è infuocata: i padroni di casa hanno infatti reclamato per due rigori non concessi dall’arbitro, prima per atterramento del numero 11 locale, poi per un presunto mani in area. Allo scadere Testone regala l’ultimo brivido della gara, ma la sua conclusione è stata completamente da dimenticare. La gara si conclude 2-2: Ebolitana in finale. Per gli eburini, adesso, l’ostacolo da superare sarà il Real Isernia, che ha avuto la meglio nel doppio confronto con i siciliani del Kamarat. Per l’Arzanese, invece, al ‘De Rosa’ si è chiusa una stagione comunque importante, che ha visto la squadra di Ciccio Troise imporsi all’attenzione degli addetti ai lavori sia per la continuità nei risultati che per l’ottimo calcio giocato. Ed alla fine, nonostante l’eliminazione della squadra, sono stati in tanti, tra i tifosi, a ringraziare l’undici arzanese.

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