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La Pro Irpinia si è aggiudicata il titolo di campione d’inverno nel campionato provinciale “Giovanissimi F.I.G.C.” con un ruolino di marcia impressionante, avendo vinto tutte le gare del girone di andata e collezionando ben 41 gol fatti e solo 1 subito. Le giovani promesse del calcio alla guida di Mister Roberto Filarmonico, dunque, non hanno disatteso le aspettative. Alcuni di essi, peraltro, sono già stati opzionati da alcuni club professionisti. Il divario enorme con le altre squadre permette… |
La Pro Irpinia si è aggiudicata il titolo di campione d’inverno nel campionato provinciale “Giovanissimi F.I.G.C.” con un ruolino di marcia impressionante, avendo vinto tutte le gare del girone di andata e collezionando ben 41 gol fatti e solo 1 subito. Le giovani promesse del calcio alla guida di Mister Roberto Filarmonico, dunque, non hanno disatteso le aspettative. Alcuni di essi, peraltro, sono già stati opzionati da alcuni club professionisti. Il divario enorme con le altre squadre permette alla società avente sede operativa in Serino di potersi considerare già con un piede nelle fasi finali di categoria. I ragazzi della Pro Irpinia si manifestano, in ogni occasione, organizzati, disciplinati e molto validi sia dal punto di vista atletico che tecnico. Tutto ciò è il frutto del grande lavoro che viene svolto dallo staff tecnico e dirigenziale della prestigiosa e rinomata società avellinese, che tiene a valorizzare il suo vivaio sia sotto l’aspetto sportivo sia sotto quello umano. I calciatori della Pro Irpinia primeggiano, inoltre, in tutti gli altri campionati cui partecipano. Il Presidente – Jorge Del Grosso, mentre seguiva un allenamento, si è così espresso: “Sono orgoglioso e fiero del gruppo che rappresento. Considero i rilevanti risultati calcistici che otteniamo il naturale prodotto dell’impegno quotidiano profuso dai ragazzi che entrano a far parte della nostra associazione, che punta a formare atleti completi, in grado sia di competere sui campi di gioco che di proporsi in tutti i contesti sociali. Sono sicuro che alcuni dei nostri tesserati nella categoria “Giovanissimi” tra pochi anni faranno parlare di loro in ambiti calcistici molto rilevanti. E non si tratta solo di un mio parere. La mia convinzione, infatti, la ricavo anche da discorsi, ai quali ho potuto assistere, tra persone molto qualificate del settore. In ogni modo, già l’insegnare determinati valori ci rende consapevoli di tenere i ragazzi lontani dai mali della vita, ed è questa la nostra vittoria più grande”.
