La partita perfetta! Questa la sintesi del match andato in scena questo pomeriggio alla tendostruttura del Coni che ha visto affrontarsi il Cus Avellino C5 e il Mario Simaldone C5, gara valevole per il ventitreesimo turno del massimo torneo regionale di calcio a 5, terminata col risultato di 8-4 per i padroni di casa. Sessanta minuti di calcio spettacolo, durante i quali è brillata più delle altre la stella di Pietro Erba (nella foto), vero matador dell’incontro con ben quattro reti griffate e un vero gigante in mezzo al campo. Ottima la prova del ‘Gladio’ di Avellino, che vive un momento di forma invidiabile e che, grazie al supporto dei compagni, a suon di gol (sette in quattro giorni) sta trascinando i lupi fuori dalla mini crisi in cui le due batoste consecutive contro Marianella 3 Soccer e Traiconet Monte di Procida li avevano fatti piombare. La gara contro di oggi ha visto una netta supremazia dei padroni di casa, ancora orfani di Stiano e Tramice per infortunio ai quali si è aggiunto anche Lello Cretella, bloccato da un attacco influenzale. Per l’occasione, in panca mister Pascucci a fare le veci di Enzo Lamparelli, che sabato tornerà regolarmente al suo posto dopo aver scontato la squalifica, manda in campo tra i pali Rizzo, Milito centrale difensivo, Balestrieri e Erba laterali, Parente pivot. Mister Cocchiaro risponde con Zollo in porta, Serino, Pisani, Pinto e capitan Catalano a completare il quintetto. PRIMO TEMPO – Partita che si mette subito male per gli stregoni, Avellino parte a bomba e a 1’ è già avanti 2-0, grazie alle marcature di Erba, dopo appena 30secondi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Balestrieri (1-0) e Parente, che conclude a rete un contropiede innescato dallo stesso ‘Gladio’ (2-0). Doppia scoppola per Catalano e soci, che restano tramortiti e nonostante cerchino di affondare, vengono bloccati da Rizzo che interviene preciso sulle incursioni avversarie. Al 12’ Erba firma il tris con un missile terra aria da posizione defilata, che si insacca alle spalle di Zollo (3-0). Gli ospiti tentano una reazione, affidandosi alle bordate di Pinto, ma la retroguardia irpina non si fa trovare impreparata. La prima frazione regala anche qualche delusione, come il palo colpito da Parente al 28’ su cross di Galeotafiore e il tiro libero sbagliato da Milito sul finire di primo tempo. Si va negli spogliatoi con Avellino che conduce 3-0. SECONDO TEMPO – La ripresa si riapre ancora nel segno di Avellino. Al 2’ Erba si veste da assistman e piazza a sfera al centro per Parente, che centra in pieno lo specchio della porta per il poker biancoverde (4-0). Il Simaldone risponde con Pisani, ma Rizzo si allunga e devia e mette la palla in angolo. Dopo tre minuti, è Milito a ergersi a protagonista: coast to coast del ‘Bombardiere’ che torna a vestire i panni del carro armato a lui più congeniale, si smarca di due avversari e infila la sfera dove Zollo non può arrivare (5-0). Bastano sessanta secondi per rimettere la palla in rete: stavolta è Parente che ricambia il favore al compagno di squadra, si libera agevolmente di un avversario e serve la sfera a Erba per il 6-0 avellinese. Mister Cocchiaro gioca la carta di Serino portiere di movimento, ma i lupi non riescono a beffare i sanniti, che al 16’ insaccano con Catalano, complice uno svarione difensivo di Di Marzo (6-1). Avellino rimette subito in carreggiata l’incontro con Balestrieri che conclude una manovra in ripartenza e sigla la settima rete biancoverde (7-1). Avellino cede un po’ il passo e in due minuti il Simaldone accorcia le distanze portandosi sul 7-4 al 29’ grazie alla doppietta di Pinto e al gol siglato da Pisani. Ma i lupi non sono domi e Erba suona la carica: il ‘Gladio’ è inarrestabile, i compagni costruiscono un’azione modello. Venezia gira palla per Parente, il ‘Divino’, con un preciso passaggio, serve la sfera ad Erba che, al limite dell’area, di punta gonfia il sacco griffando la quarta rete personale e l’8-4, con cui si conclude l’incontro. “E’ un periodo che mi gira tutto bene – dichiara a fine gara il ‘matador’ dell’incontro, Pietro Erba, che continua – L’assenza di Federico (Stiano ndr) si fa sentire, perché abbiamo difficoltà nel far girare palla, ma tutti insieme stiamo cercando di sopperire a queste difficoltà dando il massimo. Sicuramente la gara di sabato prossimo a Sala Consilina sarà difficile, anche perché saremo privi di Milito e Cretella (in odore di squalifica ndr). Non avremo nulla da perdere, quindi giocheremo in tranquillità, cercando di portare a casa qualche punticino importante”. A chi dedica questa vittoria il ‘Gladio’? “Dedico questa mia prestazione ad una persona che ha creduto sempre in me, che m i ha fatto crescere e col quale abbiamo condiviso momenti belli e brutti del calcio a 5 biancoverde: Pino Carbone” I TABELLINI CUS AVELLINO C5: Lepore (p), Milito, Balestrieri, Di Marzo, Lanzetta, Venezia (K), Erba (VK), Rizzo (p), Tramice, Galeotafiore, Parente, Esposito All. Pascucci MARIO SIMALDONE C5: Zollo (p), Serino, Di Fede, Soricelli, Pisani, Sparaneo, Pinto (VK), Inserra, Donatiello, Catalano (K), Ficociello, Mario All. Cocchiaro ARBITRI: Giovanni Gallo di Castellammare di Stabia (primo), Silvesto Ammaccapane di Sala Consilina (secondo). FINALE: 8-4 MARCATORI: 30’’ pt, 12’ pt, 7’ st, 30’ st Erba (CUS), 1’ pt, 2’ st Parente (CUS), 6’ st Milito (CUS), 16’ st Catalano (SIM), 18’ st Balestrieri (CUS), 27’ st, 29’ st Pinto (SIM), 28’ st Pisani (SIM) AMMONITI: Parente, Milito (CUS), Catalano (SIM) NOTE: per Avellino, migliore in campo Pietro Erba