L’Italia liquida l’Inghilterra e s’aggiudica il Torneo di Terni

L’Italia liquida l’Inghilterra e s’aggiudica il Torneo di Terni

Italia e Inghilterra si sono contese il trofeo del primo Torneo Internazionale per rappresentative nazionali giovanili, organizzato sotto l’egida della Lega Nazionale Dilettanti dal Comitato Regionale Umbria, che si è svolto sui campi della provincia di Terni dal 10 al 14 maggio. La manifestazione, che si è presentata come la naturale evoluzione del Torneo Europeo (vinto sette volte su dieci dall’Italia) ne ha mantenuto intatto lo spirito degli esordi, offrendo una importante occasione di confronto tra diverse scuole calcistiche nel panorama internazionale. L’intensificarsi dei rapporti con le federazioni dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti (con la quale la FIGC ha recentemente sottoscritto un accordo di collaborazione) ha fatto in modo che venissero varcati i confini dell’Europa e di conseguenza che si ponesse mano alla ormai collaudata formula del torneo continentale. Insieme alle formazioni arabe, hanno preso parte alla competizione Irlanda del Nord, San Marino, Slovenia, Romania, oltre alle due finaliste Inghilterra e Italia.
L’atto conclusivo, andato in scena allo stadio ‘Liberati’ di Terni, ha consacrato i ragazzi di mister Polverelli. Le cattive condizioni atmosferiche della serata non hanno scoraggiato un buon numero di appassionati che hanno riempito una tribuna dell’impianto. A fare gli onori di casa il presidente del CR Umbria, Luigi Repace, felice per la riuscita del torneo: “Sono estremamente soddisfatto di come si è svolta l’intera manifestazione, le gare, la cena con le delegazioni e lo spettacolo a teatro, grazie alla disponibilità delle istituzioni (Provincia di Terni, tutti i Comuni interessati, in particolare quelli Montefranco, Sangemini e Terni) e del territorio che ha risposto con una massiccia presenza di pubblico, mi porta a sostenere che sia un’esperienza certamente da riproporre nel prossimo futuro”.
Per la Lega Nazionale Dilettanti ha assistito alla sfida il vicepresidente vicario Alberto Mambelli nonché capo delegazione della squadra vincitrice. “E’ una grande soddisfazione, perchè ci confermiamo essere in prima fila sotto il profilo organizzativo e sul campo – il commento di Mambelli – in finale contro un’ottima Inghilterra e per l’intera settimana abbiamo espresso un ottimo gioco, complimenti a Magrini e Polverelli che hanno selezionato un gruppo di sicuro livello, testimone di un calcio dilettantistico vibrante, del quale alcune individualità faranno strada sicuramente”. Gli azzurri LND, guidati da Roberto Polverelli, hanno realizzato un percorso impeccabile nel torneo, mettendo a segno tre vittorie convincenti sia sotto il profilo del gioco che della concentrazione. Superata comodamente l’Irlanda del Nord (un 3 a 0 anche stretto per le occasioni create dagli azzurrini) nel match d’esordio, l’Italia ha dovuto fare appello al carattere per superare una coriacea e sorprendente Arabia Saudita (piegata solo nel finale da una punizione-gioiello di Giuseppe Dolce), salvo poi chiudere in scioltezza contro la nazionale di San Marino (tripletta di Spagna e sigillo finale di D’Amico, neocampione d’Italia con l’Abruzzo Juniores al Torneo delle Regioni) e conquistare così il primato di punti realizzati nella competizione (9 in tutto contro i 7 raccolti dagli inglesi), completando la prima fase senza aver subito neanche un gol. Proficuo ma meno brillante il cammino dei britannici verso la finale, dando prova di essere una squadra molto fisica ma poco incisiva in fase offensiva (solo 3 le reti realizzate contro le 8 dell’Italia). Con la nazionale italiana, da quando Polverelli siede sulla panchina azzurra, gli inglesi vantano tre precedenti: uno nel Torneo Europeo (finale del 2004 vinta 6-5 ai rigori dall’Italia) e due nel Torneo Roma Caput Mundi (1-0 per gli azzurri la finale vinta nel 2009 e 4-4 nel girone di qualificazione del 2005 che costò l’eliminazione al team italiano). L’incontro, condizionato da una pioggia battente, si è giocato su buoni ritmi nonostante la stanchezza accumulata dagli atleti nei giorni precedenti (3 gare in 3 giorni più la finale). Il terreno scivoloso ha reso difficile il controllo della palla ma ha agevolato i contrasti, resi più duri dalla mancanza di aderenza. Sirri e Gallo danno prova delle proprie doti balistiche, impegnato il numero uno inglese con due botte dalla distanza. Sul finire del primo tempo arriva la stoccata vincente di De Falco: il numero 10 azzurro prende palla al limite dell’area e batte Pope con una conclusione imparabile. La partita rimane tirata anche nella ripresa. Gli azzurri rischiano qualcosa dopo l’ingresso di Sogbanmu, che rende più vivace la manovra dei ragazzi di East. Polverelli risponde gettando nella mischia Hamlili, per dare maggiore equilibrio al centrocampo e sostegno al reparto avanzato. E’ proprio Hamlili a servire a Filiaggi, in pieno recupero e su un piatto d’argento il colpo del definitivo ko. E per gli under 18 LND inizia la festa.

ITALIA-INGHILTERRA 2-0
Italia (4-2-3-1): Brignoli (Montichiari); Rizzi (Camisano), Ticconi (Albalonga), Sirri (Cervia), Rota A. (Mapello); Dolce (Caperanese), Rossi (Union Quinto); Gallo (Atletico Trivento) dal 46’st Paci (Montelupo), De Falco (Forza e Coraggio) dal 40’st Filiaggi (Centobuchi), Candiano (Modica) dal 26’st Hamlili (Virtus Entella); Spagna (Sogliano); a disp. Massa (Spal Lanciano), Bianchetti (Darfo Boario), Bosco (Serino), Rota M. (Alzano Cene), D’Amico (Castel di Sangro); CT Polverelli
Inghilterra (4-5-1): Pope; Sumner, Etheridge, Whitehead (dal 9’pt Lee Brown, dal 46’st Wilson), Clements; Wassmer, Moon (dal 12’st Sogbanmu),Palmer, Scott, Webb; Fraser; a disp. Peglar, Craven, Danville, Wilson; CT East. Arbitro: Renzini di Città di Castello
Assistenti: Vinti di Perugia, Pierotti di Gubbio.
Marcatori: 43′ De Falco, 48’st Filiaggi
Note: al 28’st espulso Palmer per doppia ammonizione, ammoniti Scott, Webb (IN), Piras (I).

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