La zampata di Erba regala 3 punti al Cus Avellino

La zampata di Erba regala 3 punti al Cus Avellino
Contro il cuore e la determinazione di un manipolo di uomini affamati di riscatto si può davvero poco e lo sa bene il Real Santa Maria Omnigas, che ha dovuto cedere sotto i colpi di un Cus Avellino C5 reduce da tante scoppole, ma che oggi ha saputo mettere da parte tutte le divergenze degli ultimi t…

La zampata di Erba regala 3 punti al Cus Avellino

Contro il cuore e la determinazione di un manipolo di uomini affamati di riscatto si può davvero poco e lo sa bene il Real Santa Maria Omnigas, che ha dovuto cedere sotto i colpi di un Cus Avellino C5 reduce da tante scoppole, ma che oggi ha saputo mettere da parte tutte le divergenze degli ultimi tempi, tornando ad essere quel gruppo che ha fatto vedere i sorci verdi a tante squadre del nostro torneo. I bianco verdi battono 3-2 gli ospiti di mister Imperatore, dopo aver subito il doppio svantaggio, nonostante la buona prestazione. Esordio di Emilio Lanzetta sulla panchina bianco verde, dopo le dimissioni di Pino Carbone, giunte all’indomani della debacle in quel di Ponticelli contro la Trilem. A lui, però, la squadra dedica questa vittoria importantissima.
PRIMO TEMPO – Ospiti orfani di Sbriglia e Paolillo, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Novità nello starting five biancoverde: Piero Erba debutta dal primo minuto, davanti a Preziuso in porta, al fianco di Milito. Padovano e Parente completano il quintetto di casa. Mister Imperatore risponde con Cammisa tra i pali, Bernardo, Troiano, capitan Aliano e Fierro. Prima del fischio d’inizio, si osserva un minuto di silenzio in memoria delle vittime del sisma che ha colpito Haiti, così come disposto dalla FIGC.
Parte a spron battuto Avellino, che si rende protagonista in attacco con due azioni targate Parente-Padovano, ma gli ospiti non stanno a guardare e impensieriscono in un paio di occasioni Preziuso, che però si fa trovare sempre pronto. A fine gara, risulterà essere uno dei migliori in campo. Al 9’ è sempre Parente che ruba palla a centrocampo, corsa sull’out sinistro ma il suo tiro fa la barba al secondo palo. Lanzetta getta nella mischia Marrone a rilevare proprio Parente, il bomber viene subito chiamato in causa da Padovano, ma il cross è intercettato dagli avversari. Al 23’ottima imbucata di Balestrieri, subentrato a Padovano, per Marrone, che di testa non colpisce bene la palla. Sul capovolgimento di fronte, il momentaneo vantaggio ospite: capitano Aliano beffa Preziuso per l’1-0 targato Omnigas. I lupacchiotti cercano disperatamente il pareggio, senza però trovare il tiro decisivo. Troppi svarioni difensivi potrebbero costar caro al Cus, ma Preziuso fa buona guardia.
SECONDO TEMPO – Passano solo 60 secondi dal fischio d’inizio, e l’Omnigas perviene al doppio vantaggio con Cacciapuoti, aiutato da una disattenzione in fase difensiva di Parente, che la stoppa di petto ma il controllo non è dei migliori, Milito non riesce a impossessarsi della sfera che finisce sui piedi del numero 4 ospite. L’ennesima disfatta sembra dietro l’angolo, ma la vittoria oggi è l’unico obiettivo perseguibile. E così comincia la rabbiosa reazione dei bianco verdi: è Parente che accorcia le distanze al 6’ . Il ‘divino’ conclude a rete una grande azione partita dai piedi di Milito, che trova libero Marrone. Il numero dieci irpino imbecca Parente che trafigge Cammisa. Parente non esulta, ma la squadra si ricompatta. 1-2 e si ricomincia. Fino a questo momento è apparso abulico e privo di veemenza, ma Avellino ha bisogno dei suoi gol: al 10’ è Gigi Marrone ad agguantare il meritatissimo pareggio. Il bomber riceve palla da Padovano, il migliore dei suoi oggi per grinta, volontà e tecnica, e finalmente trova la rete. Commovente l’abbraccio che gli dedica Piero Erba, al termine di una settimana dura per entrambi. Al 12’ ci riprova Parente, sfruttando una punizione, a lanciare Venezia, ma il suo bolide sinistro finisce di poco lontano dal secondo palo. È l’assalto bianco verde alla porta di Cammisa. Al 14’ ancora il ‘divino’ che non inquadra lo specchio della porta, Marrone, appostato lì vicino, perde il tempo giusto e non ci arriva. 23’, Parente ispiratissimo, sfila palla a metà campo, salta un avversario, serve Erba con un tocco preciso, ma il numero 11 stecca clamorosamente a due passi dalla porta sguarnita. È il preludio al gol, che arriva dopo un minuto: uno-due Parente-Erba che stavolta si fa trovare pronto e segna il 3-2 tra l’abbraccio, il calore e la soddisfazione della panchina bianco verde. Negli ultimi minuti si assiste ad un asserragliamento dell’Omnigas nell’area di rigore irpina, ma la retroguardia di casa resiste alle bordate, Preziuso si divincola bene e cerca anche l’allungo, senza però avere esito positivo.
Termina così un match avvincente e sicuramente vietato ai deboli di cuore, tra risate di gioia miste a lacrime che scaricano la tanta tensione accumulata in questi lungo periodo di astinenza da vittoria. I tre punti consentono al Cus di rifiatare. Certo, una rondine non fa primavera, ma a volte porta buone notizie. A mister Carbone i meriti di aver fatto di un gruppo una squadra. A mister Carbone sono dedicati questi tre punti.
I TABELLINI
CUS AVELLINO C5: Arena (p), Milito, Balestrieri, Iandolo, Lanzetta, Venezia (K), Marrone, Erba (VK), Padovano, Parente, Preziuso (p), Pascucci.
All. Lanzetta
REAL SANTA MARIA OMNIGAS: Cammisa (p), Bernardo, troiano, Cacciapuoti, De Lucia, Fardello, Lalomia (VK), Aliano (K), Fierro, Piscopo, Esposito, Mautone (p)
All. Imperatore
ARBITRI: Ciro Mennella (1°) di Torre Del Greco e Antonio Cristiano (2°) di Frattamaggiore
FINALE: 3-2
MARCATORI: 23’ pt Aliano (Omn), 1’ st Cacciapuoti (Omn), 6’ st Parente (CUS), 9’ st Marrone (CUS), 24’ st Erba (CUS)
AMMONITI: Marrone (CUS) per proteste
NOTE: tra le fila bianco verdi, PADOVANO migliore in campo.

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