“Il lupo è più vivo che mai!” Mernone suona la carica

Domani, ore 11:30, presso la struttura di “Parco Santo Spirito” ritorna in campo tra le mura amiche l’Avellino Rugby, che affronta i porticesi del Rugby Vesuvio, in una gara valida per la diciannovesima giornata del campionato regionale di serie C. A ventiquattro ore, dal match che potrebbe dare una svolta alla stagione dei lupi della palla ovale avellinese, finalmente mister Fico, putrà contare su ventidue elementi, grazie a ben cinque innesti prelevati dall’Under 20 di Caliano. Quindi non saranno della contesa, lo squalificato De Prizio, gli infortunti Nastri, Vietri e Sepe, i fratelli Borriello, Porcelli e Salvarezza, recuperato in extremis Iandolo che comunque dovrebbe iniziare dalla panchina, visto il precario stato di forma, così come il sempreverde Mernone alla prima convocazione stagionale, e Barbarisi ripresosi dall’infortunio al ginocchio ma ancora non al top. Questi gli uomini che proveranno ad abbattere il Vesuvio. Piloni, Aldarelli, Iannaccone e Sellitto, tallonatori Console e Mensorio, seconde linee Forino, Mernone, Barbarisi e Polisi, terze De Vita, Liguori, Barca e Iandolo, mediani Caliano, Pericolo ed Urciuoli, centri, ali ed estremi Carpinelli, Fiore, Miele, Scotti, Esposito Alaia e Bronzone.
Uno dei veterani del gruppo, tra i primi membri del club del Presidente Roca, costituito un decennio orsono, nel 2002, ha convinto mister Fico ha portarlo con se in panca, visto che i carichi di lavoro svolti in settimana hanno dato indicazioni positive, riguardo la funzionalità del ginocchio sinistro, che è bloccato dall’amichevole estiva svolta contro gli americani della base Nato, al Carney Park di Quarto. ” Nonostante, le inaspettate ultime due sconfitte di misura, patite contro Afragola e Nuceria, che si aspetta un Avellino stanco e demotivato si sbaglia di grosso! Il Lupo è più vivo che mai! – chi vi parla, con la sua immancabile grinta e proprio la seconda linea caprigliese, che in questi mesi di assenza forzata si è rinnovato anche con il look, tanto è vero che i compagni di squadra ora lo accostano a Sean Connery, per la stempiatura brizzolata ed il pizzetto grigio, molto simile allo 007 scozzese. – Sicuramente, dopo queste battute di arresto, un pò di malumore si è avvertito nello spogliatoio, come è normale che fosse, visto che abbiamo perso questi due scontri diretti con avversari ampiamente alla nostra portata. La colpa non è da ricercare nei singoli giocatori o nell’allenatore, ma sono sicuro che il nostro è solo un problema mentale, pecchiamo ancora di inesperienza, quella che ci serve per non farci fallire gli appuntamenti topici della stagione, è accaduto in passato e accadrà ancora se non riusciremo ad acquistare più sicurezza nei momenti hot del match. – ha quindi proseguito spiegando elogiando la mano di Fico e spiegando gli obiettivi futuri del club in cui milita – Se da un lato siamo migliorati, grazie alla sapiente mano del nostro allenatore che predilige molto il gioco in velocità, facendoci ripetere gli schemi di quando ancora giocava, fino alla nausea, dall’altra secondo il mio modesto parere, sotto l’aspetto mentale dobbiamo ancora lavorare sodo. Sapevamo che questo campionato, sarebbe stato di transizione, in quanto quest’anno abbiamo perso diversi validi atleti, che per motivi lavorativi o personali hanno lasciato la città e il gruppo. Rimango ottimista per il prossimo anno, quando con questo gruppo e con il recupero dei vari infortunati potremmo recitare un ruolo diverso da quello di quest’anno, sono fiducioso anche per queste ultime tre gare rimaste da giocare, tutte in casa, in quanto sò che la voglia di riscatto dei miei compagni andrà oltre ogni malumore e delusione, e già domani potremo tornare all’appuntamento con la vittoria, che manca da troppo tempo oramai, dobbiamo puntare al massimo per chiudere in bellezza il torneo, riempendo così il bicchiere che comunque resta mezzo pieno – ha infine concluso spiegando la sua situazione in merito alle sue condizioni fisiche chiudendo con l’invito al pubblico amico – Per quanto mi riguarda, sono tre settimane che il dolore al ginocchio, sembra scomparso, mi sto allenando in palestra e con la squadra con continuità, se il mister riterrà che sia il caso, sono pronto a dare il mio contributo, da troppo tempo sono stato lontano dai campi di gioco, non vedo l’ora di calcarli nuovamente, spero che domani ci sia il pubblico delle grandi occasioni che sosterrà come al solito la squadra che porta in giro il nome della città e della provincia di Avellino, e che a fine partita riusciremo a brindare oltre che alla Santa Pasqua. anche al primo successo del 2012! “.

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