Visite mediche agonistiche, Saviano invita ad anticipare i tempi

AVELLINO – I Presidenti delle Società sportive, per legge, sono obbligati a richiedere ai loro tesserati il certificato medico per la pratica delle attività sportive. Tale obbligo comporta delle responsabilità, oltre che morali, civili e penali per la Società sportiva interessata. È necessario, quindi, che Presidenti di società, genitori e gli stessi atleti si attivino affinché, nel loro interesse, sia rispettato correttamente l’obbligo previsto dalle norme vigenti in materia di tutela sanitaria delle attività sportive”. Lo afferma Giuseppe Saviano, presidente provinciale del Coni di Avellino.
“Si sono verificati, molto spesso, episodi drammatici in quanto alcune patologie non si erano manifestate palesemente”, prosegue Saviano. “Non è il caso di creare allarmismi ma occorre ricordare, soprattutto ai dirigenti delle Società sportive dilettantistiche, che una passione non può lasciare in secondo piano un obbligo che, inevaso, potrebbe comportare grossi rischi.
Tale aspetto viene aggravato dal fatto che gli atleti tesserati tra i 12 e i 18 anni possono essere sottoposti a visita gratuita presso i centri di medicina dello sport delle ASL. Sappiamo bene che, nel mese di settembre, i Centri di medicina dello sport sono sommersi da prenotazioni per cui, come già abbiamo avuto modo di rilevare, i tempi di attesa sono molto lunghi.
Consigliamo, quindi, di voler valutare l’opportunità, oltre che la necessità, di far sottoporre a visita medica i propri atleti anche nel periodo estivo, sapendo benissimo che il certificato medico ha validità annuale”.

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