AVELLINO – Termina tre a due la sesta amichevole pre season dell’Avellino di Massimo Rastelli contro la Folgore Caratese. Queste le parole del tecnico biancoverde dopo il triplice fischio.
Avellino, le parole di Massimo Rastelli
LE SOMME DALL’AMICHEVOLE – «È stata una bellissima serata per l’entusiasmo che c’è intorno a noi. Rispetto a domenica la squadra è stata meno brillante contro una squadra pimpante che ci ha messo in difficoltà. Abbiamo concesso troppe situazioni dove loro hanno giocato facile. Dal punto di vista fisica un passo indietro ma ho visto delle buone giocate con la solita discontinuità della gara di Barletta».
GLI ULTIMI DIECI METRI SCOPERTI – «Oggi siamo ad un mese dall’inizio della preparazione. Ci sono elementi che entrano subito in condizione, soprattutto i più leggerini. Altri hanno bisogno di più tempo e settimane di lavoro. Oggi sotto l’aspetto fisico molti hanno fatto fatica. Palmiero ha avuto dei problemi ma si vedeva che non era brillante come le altre partite. Abbiamo fatto pochissimo filtro. Anche D’Angelo ha fatto fatica nella fase di non possesso».
LA DISTANZA TRA REPARTI – «Le distanze e l’equilibrio sono fondamentali per concedere pochi spazi e recuperare palla più velocemente. Ogni allenatore quando costruisce una squadra cerca di mantenere le giuste distanze. Domenica con la Nocerina è stata la partita perfetta perché siamo stati bravi a mantenere le distanze. Oggi sotto questo aspetto siamo mancati».
L’IMPATTO DI PATIERNO E LE SUE CARATTERISTICHE – «È un giocatore completo e per lui è una grossa chance indossare la maglia dell’Avellino. Vede la porta ed è molto veloce. Sa giocare a calcio come giusto che sia. Sa far sia la prima che la seconda punta».
LA CILIEGINA SULLLA TORTA DAL MERCATO – «Parla il direttore. Non ho fatto richieste».
LA CONDIZIONE DEL GRUPPO – «Quando si costruisce una squadra nella nostra testa ci sono gli undici di partenza sapendo che è difficile pensare di giocare con gli stessi undici per tante partite. Il 27 avremo un’altra amichevole di livello poi comincerà la stagione».
GLI ULTIMI ARRIVATI – «Cionek ha bisogno di lavorare col gruppo ma ha una buona base. Rigione e Pezzella sono indietro. Hanno bisogno di più settimane. Con Rigione non abbiamo fretta mentre con Pezzela cercheremo di farlo entrare in una condizione accettabile. Può fare sia il play che bla mezzala, come Dall’Oglio».
IL RECUPERO DEGLI INDISPONIBILI – «Trotta ha fatto un po’ di lavoro con la squadra con qualche spezzone di partita. Per Mazzocco non abbiamo dei tempi. Ha fatto ulteriori cure ma non si vedono miglioramenti. Siamo un po’ in difficoltà».
AVELLINO PROTAGONISTA? – «Vogliamo essere protagonisti e ambiziosi. Avellino è una piazza straordinaria. Credo sia stato fatto un ottimo lavoro sotto tutti i punti di vista. Sono contentissimo del clima e dell’entusiasmo. Si è messo una pietra sul passato. Sta a noi alimentare questo entusiasmo».
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