AVELLINO – Terzo giorno di ritiro per i lupi in quel di Palena e giornata di presentazione per bomber Chicco Patierno che, a margine dell’allenamento mattutino, ha incrociato microfoni e taccuini per presentarsi alla piazza biancoverde.
Avellino, le parole di Chicco Patierno
LA TRATTATIVA – «Quando il mio procuratore mi ha comunicato che c’era l’Avellino sinceramente ho dato subito l’ok. Avellino è una di quelle piazze in cui tutti vorrebbero giocare. La trattativa si è chiusa sabato sera sul tardi. Ci siamo presi dei giorni solo perché c’era da trovare un accordo tra le due società».
I PRIMI GIORNI DI RITIRO – «Stiamo lavorando bene. Stiamo ascoltando lo staff e il mister. Speriamo bene. Sto facendo quasi tutto con la squadra tranne sul campo. Con tutto lo staff stiamo gestendo pian piano la mia situazione ma penso che a breve sarà sul campo al cento per cento».
IL TANDEM CON MARCONI – «Michele è un giocatore forte che già conoscete. Gli allenamenti ci aiuteranno a vederci insieme come coppia ma ci sono anche altri attaccanti. Spetterà al mister fare le giuste valutazioni. Sono uno di movimento rispetto a Marconi ma ovviamente sarà il campo a parlare».
LE ASPETTATIVE DELL’AVELLINO – «Ho fatto tantissima gavetta e questo può essere d’insegnamento per i più giovani. So cosa vuol dire giocare sulla terra battuta. Arrivo ad Avellino con grande entusiasmo. Se penso che fino a due anni fa ero a casa essere qui è la mia più grande rivincita. Per questo motivo ringrazio anche la Virtus Francavilla. Adesso l’ultimo step è misurarmi in una grande piazza e per questo ho scelto Avellino invece di andare in Serie B facendo numero».
IL PASSATO E L’IMPORTANZA DEL GRUPPO – «Mi avevano descritto di un ambiente abbastanza pesante ma non sono qui a parlare del passato. Con i nuovi parliamo di quello che verrà. È inutile guardarci alle spalle. Dobbiamo essere bravi a creare un gruppo di uomini veri. Solo con un grande gruppo si possono fare cose importanti».
AVELLINO TRA LE BIG DELLA STAGIONE – «La società sta facendo grandi cose. Avellino non si può permettere una squadra normale. È stata allestita una squadra competitiva poi spetterà a noi in campo dare tutto».
IL CONTATTO CON VISCONTI – «L’ho sentito. È stata la prima persona che ho avvisato una volta trovato l’accordo con l’Avellino. Mi ha sempre parlato di Avellino come una grande piazza. Ho ascoltato anche il suo consiglio e me ne ha parlato abbastanza bene».
L’UMILTÀ E IL CONTATTO CON HAALAND – «È stato un aiuto ad un mio amico per un evento dove, tra i tanti, c’era Haaland. Sinceramente volevo scambiarci due parole ma parlava inglese. È stata un’esperienza bellissima».
L’OBIETTIVO PERSONALE – «Per me viene prima l’obiettivo di squadra poi quello personale. Non mi espongono mai perché per me è fondamentale l’impegno. Da parte mia ci sarà sempre. Suderò sempre la maglia».
LO STAFF TECNICO – «Lo staff è competente ma non sono io a dirlo. Ognuno ha il suo ruolo e con me c’è sempre qualcuno per il recupeor».
IL RAPPORTO CON I COMPAGNI – «Ho sempre giocato contro tutti. Sono tutti bravi ragazzi. Solo il campo ci aiuterà ad unirci. Con Tito con D’Angelo ci stimavano come avversari e adesso come compagni di squadra».
IL GIRONE C – «Non esiste solo il Benevento perché il Girone C è un raggruppamento forte, difficile. Lavorando adesso e creando un bel gruppo possiamo tranquillamente giocarcela con tutti».
IL RAPPORTO COL PRESIDENTE MAGRÌ – «Sono riconoscente alla Virtus Francavilla. Mi ha dato tanto, anche il Presidente è una persona eccezionale. Quando mi hanno cominciato che la trattativa era chiusa ero super felice».
LO SLITTAMENTO DELL’INIZIO DEL CAMPIONATO – «Per noi è dura perché siamo partiti molto presto. Questi giorni ci aiuteranno a stare assieme e preparare un inizio di stagione importante. Sarà importante partite bene».
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