Anche Ezio Capuano è sceso in campo per aiutare l’ospedale Moscati di Avellino, per il quale i tifosi della Curva Sud hanno organizzato una raccolta fondi destinata all’acquisto di mascherine, tute, calzari e altri beni necessari nella lotta contro il Coronavirus.
Il tecnico dell’Avellino si è fatto immortalare con in mano il bollettino della banca, che conferma la sua offerta alla città ospedaliera. Un modo per spingere calciatori, tifosi e appassionati biancoverdi a fare lo stesso.
Quindi un messaggio a tutti loro.
“Siete l’espressione più notevole dell’amore che si prova verso la propria terra, a prescindere dal calcio. Spesso le Curve vengono viste come un posto di facinorosi, invece l’amore illimitato che i tifosi provano per la propria squadra si trasforma in sentimenti altissimi che vanno oltre il calcio.
In codesto momento la Curva dell’Avellino ha dimostrato il sentimento più alto che ci possa essere nella lotta contro questo virus, che io chiamo verme, un verme da schiacciare a tutti costi. Stiamo vivendo situazioni mai vissute, il terrore di essere sconfitti o la paura di perdere un proprio caro. Il vostro cuore pulsante ha dato vita ad un’iniziativa lodevolissima a favore dell’Ospedale Moscati, un’iniziativa nobile che ognuno di noi deve fare. Io mi sono recato in banca, ho fatto il mio versamento, donando il mio piccolo contributo col cuore.
In questo momento lo chiedo a tutti, ai miei giocatori, alle persone che vogliono bene l’Avellino e il proprio paese. Dobbiamo aiutare questa gente che lotta quotidianamente affinchè i nostri cari possano essere assistiti al meglio in un momento così difficile. Il mio pensiero va ai medici, agli infermieri e a tutte le forze dell’ordine coinvolte in prima linea.
Mi sento spesso con un tifoso malato dell’Avellino, Emanuele di Padova, impegnato nella lotta e nell’assistenza, mi manda le foto e nella sua stanza ha un poster della curva sud dell’Avellino a dargli forza e speranza. La Curva Sud ha fatto questa iniziativa, noi abbiamo il dovere di sostenerla e invito tutti a farlo.
Basta anche un piccolo gesto, un sacrificio che permetterà magari ad un nostro conterraneo di sopravvivere. Io già l’ho fatto, col cuore, ora tocca a voi, Eziolino Capuano”