Si è svolta questa mattina, al Tribunale Federale Nazionale, l’udienza per il deferimento di Luigi Carbone, ex direttore operativo dell’U.S. Avellino finito nel mirino della Procura Federale per avere violato, a detta dell’accusa, i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva, ex articolo 4, comma 1.
La Procura Federale ha richiesto sei mesi di squalifica e un’ammenda di 6000 euro a carico di Carbone e un’ammenda di 5000 euro a carico dell’Avellino, deferita per responsabilità oggettiva.
Nessun rischio di penalizzazione per il club biancoverde, difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio, ascoltato al TFN al pari del legale difensore di Carbone, l’avvocato Alberto Colarusso. Presente all’udienza l’ex presidente dell’U.S. Avellino, Claudio Mauriello.
La sentenza è attesa nel pomeriggio.