GAMBALE DOPO AVELLINO-FIDELIS ANDRIA – Vittoria di corto muso per l’Avellino che s’impone per uno a zero contro la Fidelis Andria. Dopo mister Rastelli è toccato a Diego Gambale analizzare la sfida e fare una proiezione sugli ultimi due appuntamenti del 2023 biancoverde.
DI SEGUITO LE PAROLE DI GAMBALE DOPO DI AVELLINO-FIDELIS ANDRIA
IL PERCORSO DI CRESCITA – «Avellino fa parte della mia crescita. Naturalmente voglio sempre migliorarmi e da quando è arrivato mister Rastelli è scattato qualcosa in me che prima non c’era. Sono contento che il mister mi abbia dato fiducia. I gol e le prestazioni aiutano il morale. Sono contento perché stiamo andando bene e sto andando bene».
IL GOL – «All’inizio campionato si è visto un altro Gambale. Cerco sempre di metterci me stesso poi il gol è l’incoronazione di tutti i sacrifici. In questo momento mi sento bene sotto tutti i punti di vista. Ho già archiviato la partita di oggi e penso alla prossima».
LE PAROLE AL MIELE DEL MISTER – «Sono parole che fanno piacere perché cerco di essere sempre utile alla causa. Un evento dopo l’altro hanno aumentato la mia probabilità di essere schierato. In rosa ci sono tanti attaccanti validi e con ben altra carriera rispetto alla mia».
IL PRESUNTO FUORIGIOCO – «Non ho fatto caso al fuorigioco. Alcuni compagni dicono non ci fosse. È normale, tutti tirano l’acqua al proprio mulino. A decidere però è sempre l’arbitro».
IL PERICOLO CALCIOMERCATO – «Non ho paura di nessuno. Può arrivare chiunque ma continuerò a fare il professionista poi le scelte le fa il campo e il mister».
L’ASSENZA DEI TIFOSI – «Sarebbe stato bello segnare sotto la curva. L’assenza del pubblico è un grande svantaggio per noi».
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