Avellino, incubo focolaio covid: fiato sospeso per il nuovo ciclo di tamponi e rosa all’osso

Dino Manganiello

I tre punti guadagnati su Catanzaro e Virtus Francavilla; la soddisfazione per i numeri della gestione Gautieri (7 punti in 3 gare, nessun gol subito); le buone indicazioni emerse dalla sfida vincente del Torre, contro una Paganese che l’Avellino non batteva a domicilio da tempo immemore… Tutto spazzato via dal nuovo ciclone covid che piomba sulla truppa biancoverde nel momento meno opportuno, proprio cioè quando ci si mette sui blocchi per lo scatto finale. Dopo la positività di Riccardo Maniero, sono arrivate anche quelle di Ciancio (nella foto di Maurizio Di Domenico) e Murano ed ora si trema in vista dell’esito del nuovo ciclo di tamponi in programma domani mattina, martedì.

La situazione è a tinte fosche. Per domenica contro il Palermo al Partenio-Lombardi saranno out anche Bove e Silvestri, squalificati, per non parlare delle condizioni non ottimali di Mastalli e il probabile forfait causa infortunio di Chiti e Di Gaudio. Ricordiamo che, nuovo protocollo alla mano, per arrivare al rinvio d’ufficio della partita contro i siciliani si dovrebbero registrare altre 5 positività (si arriverebbe a quota 8, quindi il 35% della rosa richiesto). In caso contrario, si va in campo con chi resta: i soli Scognamiglio e Dossena (malconcio) in difesa; il solo Plescia per il ruolo di punta centrale. In questo momento (in questo momento!), improponibile riproporre la difesa a tre, si configura la possibilità di vedere i Lupi con il 4-3-3. Ma c’è ancora tempo per capire come andrà a finire e, nel caso, chi saranno i ‘reduci’ per poi tirare le somme.

Nelle more: lascia sdegnati la nuova proroga concessa dal tribunale di Catania al club Etneo fino al 17 marzo; da applausi invece l’idea del club irpino che domani, martedì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna ha programmato una serie di iniziative per le girls biancoverdi.

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