PAZIENZA PRIMA DI AVELLINO-JUVE STABIA – Conferenza stampa alla vigilia di Avellino-Juve Stabia per mister Michele Pazienza. Primo impegno ufficiale della stagione biancoverde, nel Turno Preliminare della Coppa Italia Frecciarossa. La vincente affronterà fuori casa, il 9 agosto, l’Udinese. Queste le dichiarazioni del mister biancoverde.
Verso Avellino-Juve Stabia, le parole di Michele Pazienza
COSA SI ASPETTA DALL’AVELLINO E LE PRIME SENSAZIONI – «È la prima partita ufficiale davanti la nostra gente, che ci vede impegnati sul risultato. È una partita che conta, che potrebbe darci la possibilità di fare una nuova esperienza. Ho bisogno e mi aspetto di passi in avanti rispetto alla partita contro il Crotone. Ho avuto modo di allenare questo Avellino dal primo giorno, scegliendo calciatori con caratteristiche diverse. Non saremo sicuramente pronti dal punto di vista della condizione fisica, ma vorrei vedere dei passi in avanti».
LA SCELTA DI TOSCANO – «Ha fisicità diversa rispetto a Capomaggio. La scelta di quel ruolo è cambiata nel momento in cui siamo riusciti ad arrivare ad un calciatore importante come Sounas che ci da una qualità diversa rispetto alle caratteristiche che cercavo sulla linea mediana».
LA ROSA – «Siamo quasi al completo e di questo devo fare i complimenti alla dirigenza e alla società. Alcuni giocatori hanno bisogno di un po’ di settimane per raggiungere la condizione giusta. Soprattutto Vano e Toscano. Benedetti sta bene e farà parte della rosa».
LA FASCIA DESTRA – «Ci sono valutazioni ancora in corso su Sannipoli e Llano».
COME STANNO SOUNAS E PATIERNO – «Sounas e Patierno hanno bisogno di tempo per raggiungere la condizione fisica giusta. Sounas è arrivato con qualche giorno di ritardo per via della trattativa. Patierno doveva smaltire quel fastidio al ginocchio. Ci vorrà ancora un po’ di tempo».
STAFFETTA ARMELLLINO-RIGIONE – «Sono due giocatori importanti e affidabili. Armellino è squalificato per la prima di campionato. Cercherò di portarli al 25 agosto in buona condizione».
IL LAVORO DI QUESTE SETTIMANE – «Manca il ritmo partita che solo partite come quella di domani può darci. Gli allenamenti non posso darci il ritmo gara. Voglio aumentare il ritmo nelle gambe e l’aggressione in avanti. Mi aspetto passi in avanti sotto questo punto di vista, ma anche sotto il profilo della realizzazione».
IL PROSSIMO TURNO A UDINE – «È la città dove ho iniziato nella massima serie. Mi piacerebbe dare una soddisfazione anche ai nostri tifosi, dirigenti e tifosi».
IL CAOS TARANTO – «Non conosco bene la situazione Taranto. Per dare un giudizio bisognerebbe conoscere bene i fatti. Iniziare con queste voci e situazioni non è il massimo. Devo rimanere concentrato sul lavoro della mia squadra».
L’IMPIEGO DI RUSSO – «Russo è un attaccante esterno ed è uno di quei calciatori che potremmo adoperare come attaccante. Ci da la possibilità di cambiare sistema di gioco. Può giocare bene come seconda punta. Può andare bene negli spazi. Deve avere un po’ più di ordine, lavorando sui tempi di gioco».
LA JUVE STABIA – «Rispetto alla passata stagione hanno fatto qualcosa senza stravolgere la loro identità di gioco. Lo abbiamo visto nell’amichevole contro l’Arezzo. Esprime un calcio propositivo. Sarà difficile da affrontare».
LA GESTIONE DEGLI ESUBERI – «Stanno lavorando nelle migliori condizioni possibili. Credo sia la cosa più giusta da fare».
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