AVELLINO – Prima conferenza stampa post-gara, pur trattandosi di un’amichevole, per mister Massimo Rastelli che ha incrociato microfoni e taccuini per fare il punto della situazione dopo la prima settimana di ritiro.
Avellino, le parole di mister Massimo Rastelli
LE PRIME INDICAZIONI – «Sono test che lasciano il tempo che trovano perché conosciamo il valore dell’avversario. Siamo al decimo giorno di lavoro ed era importante vedere mettere in pratica ciò che stiamo preparando. I concetti sono stati molto ben assorbiti e per me è fondamentale».
LA PARTITA DI SGARBI – «In queste gare chiedo ai ragazzi di fare le cose che ci serviranno in futuro e avere l’abitudine a far gol. Gli attaccanti sono stati bravi a finalizzare la mole di gioco. Ho una batteria di attaccanti dove ci sono tante caratteristiche diverse. Sgarbi ha delle caratteristiche uniche, sa leggere gli spazi e attaccare la profondità».
IL RITIRO – «I direttori sono stati bravissimi a consegnarmi una squadra quasi completa. Manca ancora qualche tassello poi in questo mese e mezzo dalla fine del calciomercato valuteremo se fare altro. Dopo dieci giorni di ritiro vedo dei ragazzi molto concentrati. Stanno cercando di assimilare tutto, di aiutarsi e questo è il periodo più importante della stagione. Dobbiamo essere bravi noi a tener botta ai momenti di difficoltà».
IL CALCIOMERCATO – «Il direttore Condò è stato da domenica con noi. Anche con lui c’è stato un confronto continuo così come con Perinetti. Loro non si sono mai fermati e non si fermeranno fino all’ultimo giorno di mercato. Sta a me assemblare a meglio i calciatori che mi hanno messo a disposizione. Si parte da una buona base con innesti d’esperienza. Dobbiamo solo completare la rosa nel miglior modo possibile ma senza fretta».
QUADO ARRIVA IL DIFENSORE – «Come allenatori vorremmo tutta la squadra pronta ma sappiamo che non è possibile. Siamo concordi col non farci prendere dall’ansia. Dobbiamo prendere un calciatore con delle caratteristiche specifiche».
LO SLITTAMENTO DEL CAMPIONATO – «Non si esclude che i campionati comincino in regola. La nostra tabella di marcia procede come sei dovessimo giocare il 27 agosto».
TITO CAPITANO? – «Fabio è al quarto anno qui ad Avellino. È un punto di riferimento che l’anno scorso ha avuto un rendimento straordinario. Penso sarà lui i capitano poi strada facendo vedremo».
GLI ESUBERI – «Non credo ci sia un rischio come l’anno scorso. Molti non in ritiro devono completare l’iter delle visite mediche. Si arriverà a metà settimana prossima quando ormai il ritiro sarà terminato. Casarini è un grande professionista. È arrivato con grande intelligenza. Si allena ma sa stare al suo posto e come comportarsi».
L’ASSENZA DI MACCOZZO – «È tre mesi che è fermo. Speravo di ritrovarlo in ottime condizioni. È una posizione che monitoriamo».
I RECUPERI DI TROTTA E RUSSO – «Voglio che tutti recuperino, così come Russo. Sono tre uomini per me importanti. Ci sono delle tempistiche da rispettare. C’è qualcuno che può sorprenderci grazie anche al lavoro dello staff tecnico. Marcello è stato operato da poco però i feedback sono positivi. Raffaele sta facendo dei passi da gigante».
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