Avellino: Maniero no, Carriero sì e c’è folla in mediana

Avellino

di Dino Manganiello

In attesa di capire come Piero Braglia risolverà il rebus difesa, è tempo di lanciare un altro rompicapo: le scelte in mediana. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 ha restituito un Avellino frizzante e pimpante a Palermo, tanto da far dire e pensare più o meno all’unisono e più o meno a tutti ‘ok, il modulo è giusto’. Finalmente. A fare da contraltare c’è però la constatazione che la novità riduce di una unità i centrocampisti titolari, fattore che non può essere definito un dettaglio quando in rosa si hanno 6 calciatori che per mestiere agiscono proprio nel settore nevralgico. Sei giocatori per due posti: è un fattore, appunto. Le cose lì in mezzo stanno messe così:

De Francesco ha i piedi più educati del lotto ma il suo passo cadenzato, quando nella tonnara si è solo in due, lo espone a figure barbine, come domenica scorsa;

Aloi al Renzo Barbera ha dato segni di risveglio importanti e si ricandida in maniera forte per un posto da titolare a meno che non serva arruolarlo da centrale di difesa, come già spiegato;

Carriero è recuperato (nella foto il suo gol contro il Potenza), non è al meglio ma ha spirito guerriero e gran polmoni, quindi anche se logica vorrebbe che parta dalla panchina non stupirebbe vederlo tra gli undici titolari nonostante giocare a due gli impedirebbe di allargarsi sulla destra come ama fare;

D’Angelo è appena rientrato, non è al top e nella mediana a due è quello che più di tutti finisce nell’elenco dei pesci fuor d’acqua, anche perché dovrebbe limitare gli inserimenti che sono la specialità della ditta, tanto da ipotizzarne lo spostamento nel parco-fantasisti;

Matera ha fatto un’ottima impressione in Sicilia, chiede spazio, in coppia è a suo agio, si fa apprezzare sui calci piazzari, quindi va automaticamente in pole;

Mastalli ha già provato nella mediana a due non è andata granché bene, lui è una mezzala e tale resta.

Azzardando, il duo prescelto verrà fuori dal terzetto Aloi-Carriero-Matera.

Intanto Maniero sembra destinato a restare fermo ai box e sono stati venduti poco più di 200 mini abbonamenti.

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