di Dino Manganiello
La settimana di lavoro per l’Avellino culminerà nella trasferta di domenica a Foggia con diversi obiettivi e svariate metodologie da utilizzare per centrarli. Primo obiettivo, ovviamente, sarà quello di provare a vincere allo Zaccheria, con ogni probabilità restando nel solco del collaudato 3-5-2. In subordine, lanciare ‘influssi speciali’ in direzione di Bari e Vibo Valentia perché sarà proprio incrociando i risultati che matureranno su quei campi con quello che porteranno a casa i Lupi che si determinerà la posizione finale nella regular season dei biancoverdi. In più: evitare infortuni, ed evitare anche cartellini che potrebbero pesare già nel primo turno dei playoff con particolare attenzione ai quattro diffidati Dossena, Aloi, De Francesco e Maniero.
A proposito di Maniero, oggi, alla ripresa del martedì, l’attaccante è apparso abbastanza pimpante ma ha ancora lavorato a parte, senza forzare. Non sarà rischiato contro la truppa di Zeman proprio in virtù degli ultimi due punti sopraelencati. Assente anche Plescia causa affaticamento muscolare, si giocheranno i posti lì davanti Kanoute (nella foto di Maurizio Di Domenico), Di Gaudio e Murano. Dietro, rientra Silvestri da squalifica e quindi torna il ballottaggio a tre per due posti tra Dossena, Scognamiglio e Bove. In mediana, occhio alla verve di De Francesco e alle buone indicazioni fornite da Aloi utilizzato da mezzala, dove però c’è un certo Kragl eventualmente da scalzare.
Domenica arbitrerà Claudio Panettella, nato a Bari ma trasferitosi al Nord ed ora rappresentante della sezione Aia di Gallarate. Curiosamente è lo stesso arbitro di Cavese-Avellino, ultima gara della passata stagione regolare. Finì 1-1 con tanti rimpianti, altro precedente l’anno scorso vittoria di misura in casa con il Potenza.
