Avellino, Mario Donatelli presenta Giorgio Perinetti

Avellino, Perinetti rescinde dal Brescia | UFFICIALE

AVELLINO – Cresce l’attesa in casa Avellino in vista di venerdì 26 maggio, giorno in cui patron Angelo Antonio D’Agostino incontrerà Giorgio Perinetti che resta in pole per la carica di direttore generale dei biancoverdi. Nel corso de Il Pomeriggio da Supereroi di Radio Punto Nuovo ha parlato Mario Donatelli, attuale collaboratore tecnico della SPAL, che conosce bene Perinetti avendo lavorato insieme ai tempi del Genova.

«Perinetti uomo è una persona eccezionale, di grande cultura – ha detto Donatelli, che ha poi aggiunto -. Non scopro io invece il Perinetti dirigente. Il curriculum parla da solo, ha grande esperienza. È un intenditore di calcio e personalmente imparato molto da lui negli anni di Genova. Mi sono arricchito grazie alle sue enormi qualità». Sulle cariche che può ricoprire: «Ha rapporti con la stampa. Lui ha fatto tutto. Ai tempi del Genova era il direttore generale. Potrebbe fare il direttore generale ma di solito i direttore generali sono portati all’organizzazione societaria. Lui ha queste qualità ma in più è un grande intenditore di campo. Può fare sia l’uno che l’altro tranquillamente». 

Il rapporto con i tifosi: «Non ha mai avuto problemi con la tifoseria. È una persona molto pacifica ma non si nasconde. Ci mette la faccia e se deve dire qualcosa la dice. Non cerca mai lo scontro, anzi, cerca sempre la soluzione che faccia bene alla società e all’ambiente. È stato con tanti presidenti. Se l’Avellino prende Perinetti fa un ottimo acquisto. Deve esserci un programma serio affinché Perinetti possa scendere in Serie C». 


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