Avellino: Mastalli lungo stop, tifosi chiamati a raccolta dalla Sud

di Dino Manganiello

Altra tegola in casa Avellino: frattura dello scafoide per Alessandro Mastalli, un mese out poi verifica, riatletizzazione ecc… Per quanto concerne i tempi di recupero, dipende dal decorso dell’infortunio visto che in parecchi casi si è reso necessario l’intervento chirurgico con addirittura sei mesi prima del ritorno all’attività agonistica per un tipo di incidente che è parecchio diffuso nel ciclismo, molto meno nel calcio.

Quindi, sabato pomeriggio al Partenio-Lombardi niente Dossena (squalificato, si attende il risultato del ricorso avverso alla seconda giornata di stop), niente Mignanelli e Mastalli (infortunati) e con Di Gaudio e Kragl non al top della condizione. Non è l’ideale, ma gli alibi non sono previsti né concessi. I biancoverdi devono lavare l’onta della sconfitta dell’andata, riscattare il ko di Catanzaro, provare a rilanciare la sfida al Bari capolista, impegnato in una velenosa trasferta in quel di Monopoli e onorare la memoria di Carmela Perrotta, la giovane tifosa scomparsa dopo una lunga battaglia contro un male incurabile. Per fare tutto ciò, ovvio, serve solo vincere. Ed allora, davanti torna la coppia Maniero-Murano mentre Scognamiglio dovrebbe essere proposto centrale dietro. Difficile ipotizzare se in una difesa a tre o a quattro. Nel caso di terzetto difensivo, Matera ed Aloi in vantaggio come cerniera centrale della mediana a due. Ipotesi, comunque. Da verificare magari attraverso le parole di Piero Braglia nella conferenza della vigilia.

Intanto il tifo ha battuto un colpo: più di 250 miniabbonamenti per le prossime tre gare casalinghe piazzati a due giorni dalla dead line e striscioni che invitano a sostenere la squadra apparsi in città a firma di un gruppo della galassia Curva Sud. Magari non basterà per rivedere il Partenio-Lombardi ruggente dei bei tempi (il cui manto erboso tra l’altro è stato sistemato proprio a due giorni dal ritorno in campo), ma il segnale è incoraggiante.

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