Avellino-Messina: le parole di Michele Pazienza nel pre-gara

Catania-Avellino, Pazienza: «»
Immagine a cura di Sandro Montefusco

PAZIENZA PRIMA DI AVELLINO-MESSINA – Conferenza stampa di vigilia di Avellino-Messina per il tecnico dei lupi Michele Pazienza. Queste le dichiarazioni del mister biancoverde.

Verso Avellino-Messina, le parole di Michele Pazienza

LA PARTITA – «La settimana è andata molto bene, come spesso succede quando si viene da una vittoria importante come quella di domenica scorsa. La squadra ha lavorato bene. Affrontiamo un avversario difficile da affrontare, in salute e che viene da risultati importanti. Hanno trovato equilibri e soluzioni importanti».

LA STANCHEZZA MENTALE E LE SCELTE – «Le vittorie portano sempre energie nuove. Abbiamo recuperato energie nervose e per questo abbiamo lavorato in maniera serena durante la settimana. Ci ritroveremo dinanzi una situazione che ultimamente c’ha dato fastidio. Anche per orgoglio, da parte di tutti, c’è da ottenere a tutti i costi la vittoria. Credo sia il giusto premio per quanto fatto finora».

COME STANNO ROCCA, RICCIARDI E MARCONI – «Marconi è un professionista esemplare. Un calciatore che darà sicuramente il suo contributo nel rettangolo verde. Tra le note positive, oltre Rocca, ci sono stati altri calciatori che sono saliti di condizioni. Come D’Ausilio e Ricciardi che abbiamo recuperato. Liotti sta migliorando e questo ci fa piacere perché potrà darci una grossa mano. Dall’Oglio continua a crescere dal punto di vista fisica. Queste situazioni non possono che farci piacere».

IL MESSINA – «Le situazioni sono simili a quelle pre-Sorrento ma col tempo mi auguro che tutto ciò serva d’esperienza per fare qualcosa di diverso nella partita di domani».

L’IMPIEGO DI FRASCATORE – «Ha avuto un ottimo impatto. È un calciatore d’esperienza e sapevamo potesse darci qualcosa d’importante. Adesso deve mantenere le aspettative che ha creato. Domani ci sarà nella gara di domani. Mi auguro dia continuità a quanto fatto a Monopoli».

IL DIBATTITO GORI-RIGIONE – «Succede in tutte le squadre. L’errore è stato parlarne in campo. Quanto accaduto succede nello spogliatoio ma non è nulla di grave».

LA SIFDA DELL’ANDATA – «Ci ha visti decimati tra squalificati e infortunati. Fu una partita maledetta. Sono due squadre diverse e noi come staff abbiamo molte più conoscenze rispetto alla gara d’andata. Questo deve far si che cambi anche il risultato».

LA CRESCITA DI LLANO E IL RUOLO DI D’AUSILIO – «Llano sta crescendo ma ha bisogno di un po’ più di tempo. È un ragazzo attento, partecipe, che vuole fare questo mestiere. D’Ausilio per caratteristiche, così come Sgarbi, ci dà la possibilità di poterlo utilizzare in diverse zone del campo. Decideremo di volta in volta dove posizionarlo».

L’IMPIEGO DI PALMIERO – «Palmiero è stato ed è un calciatore fondamentale. Un calciatore come lui, che finora ha spinto e ha portato questa squadra ad un determinato livello, ha necessità di riprendere energie fisiche e mentali. Deve recuperare un po’».

COSA MIGLIORARE PER TORNARE A VINCERE IN CASA – «L’intensità è un aspetto importante che può farci tornare a vincere in casa. Anche la frenesia che abbiamo negli ultimi 20 metri a migliorata. Bisogna fare la scelta migliore, che produca effetti migliori».

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