RASTELLI DOPO AVELLINO-PESCARA – Si chiude con un successo per uno a zero il 2022 dell’Avellino. I ragazzi di mister Massimo Rastelli superano il Pescara grazie alla rete, all’ottavo del primo tempo, di Mamadou Kanoute. Spazio, dunque, alle parole del tecnico biancoverde che ha analizzato la gara nella consueta conferenza stampa post partita.
DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI MASSIMO RASTELLI DOPO AVELLINO-PESCARA
IL MOMENTO – «Abbiamo dovuto affrontare questa partita fra mille difficoltà. Abbiamo perso tanti calciatori. I ragazzi hanno meritato la vittoria e hanno dimostrato quanto siano cresciuti sotto l’aspetto mentale. Credo la vittoria di oggi sia il giusto premio per loro».
LA SCELTA DI KANOUTE – «Non mi piace cercare scuse o alibi. Cerco di trovare le soluzioni migliori per mettere in campo gli uomini che ho a disposizione. Nel momento in cui abbiamo perso Gambale il primo pensiero è stato quello di puntare sulla velocità. I ragazzi sono stati bravi a cercarlo e lui stesso è stato bravo in mezzo al campo, al di là del gol».
I TIFOSI – «Avendo avuto il piacere di vivere dei momenti bellissimi sia da calciatore che da allenatore in questa piazza, so cosa significa avere dalla propria parte i tifosi. La squadra ha sofferto ma i tifosi ci hanno dato una grossa spinta».
IL CALCIOMERCATO – «In questi giorni con De Vito saremo in continuo contato per capire quali caratteristiche ci serviranno. Abbiamo già parlato in queste settimane e, come sempre, ci siamo capiti al volo. Sappiamo che il mercato di gennaio è difficile ma si creano delle opportunità e noi dobbiamo essere bravi ad introfularci in queste opportunità».
IL MODULO – «Sono aperto a tutte le strade. Devo essere bravo a mettere i calciatori nella condizione giusta per esprimere le loro caratteristiche».
L’ABBRACCIO A FINE PARTITA CON ENZO DE VITO – «Credo l’abbraccio sia figlio di tanti momenti di sofferenza che ha dovuto subire. È stata una liberazione. Sono contento per lui perché la sua carriera ha dimostrato che ha sempre scelto calciatori di grandissimo livello».
IL MOMENTO POSITIVO DI PANE – «È stato una piacevole sorpresa. Mi sono reso conto che la sua personalità e la sua presenza, non solo fra i pali, dava molto sostengo ai ragazzi in un momento delicato. Credo la squadra si sia appoggiata su di lui e credo oggi abbia disputato la miglior gara. Per noi è una grande risorsa».
DOVE PUÒ ARRIVARE L’AVELLINO – «Dobbiamo continuare a ragionare cercando di trarre il massimo da ogni gara».
IL GRUPPO – «L’essere gruppo ha sempre fatto la differenza. Il mercato ci permette di migliorare. Dobbiamo essere intelligenti a scegliere le caratteristiche giuste. Chi arriverà saprà che arriva in una grande piazza e in un gruppo straordinario. Starà poi a me farli integrare».
LA PARTITA DI AYA – «È un giocatore che ha avuto un periodo caratterizzato da un infortunio. Chi ha giocato al suo posto ha fatto molto bene. Ha fatto un’ottima partita. Il gol è partito da una sua verticalizzazione».
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