AVELLINO – Ultimo test amichevole, seppur in famiglia, per l’Avellino di Massimo Rastelli che dopo il triplice fischio ha incrociato microfoni e taccuini per presentarsi alla piazza biancoverde. Queste le dichiarazioni dell’allenatore biancoverde.
Avellino, le parole di Massimo Rastelli
IL TEST IN FAMIGLIA – «I ragazzi, anche col caldo, hanno fatto vedere delle cose interessanti soprattutto sotto il punto di vista della distanza tra reparti. Abbiamo alternato delle buonissime cose. Questo test mi serviva per far fare minutaglie ad alcuni ragazzi che nelle ultime partite hanno giocato poco».
L’ENTUSIASMO – «Viviamo con tranquillità ed entusiasmo consapevoli di quello che vogliamo fare. In questi quaranta giorni sia quelli che sono partite e sono arrivati si sono subito calati nella realtà con grandissimo senso di responsabilità. Non posso che essere soddisfatto del lavoro svolto in questi 40 giorni. Sabato sarà importante partire col piede giusto. Dobbiamo essere bravi ad alimentare questo entusiasmo con le prestazioni».
I CARICHI DI LAVORO – «Sono tre settimane che facciamo settimane tipo. I carichi di lavoro sono normali. Abbiamo cercato di fare delle settimane per giocarci le amichevoli con la giusta condizione. Giocare alle cinque sul sintetico non è semplice. Il livello è alto e di conseguenza è meno semplice poter attuare determinate cose».
IL CALCIOMERCATO – «Credo siano arrivati tanti giocatori di esperienza e di grande qualità che hanno giocato in categorie superiori. Era quello che cercavamo. Sapevamo quali erano gli obiettivi che volevamo raggiungere».
OBIETTIVO STAGIONALE ORMAI CHIARO – «Nessuno si è mai nascosto. Siamo in un girone di ferro. Abbiamo allestito una squadra competitiva, poi è il campo che parla».
LE CESSIONI – «Sono ragionamenti che insieme ai direttori andremo a sviluppare. Ci sono state situazioni che si sono aperte all’improvviso ed è normale fare delle uscite. È un peccato avere calciatori fuori lista. I direttori sono stati molto bravi a dar via 17 calciatori. C’è ancora qualcuno che non rientra nei piani ma sono sicuro riusciranno a sistemare tutti».
COME STA VIVENDO LA PRESSIONE – «Non sono qui per la prima volta. Ho giocato e allenato due volte. Avellino è una piazza che da tantissimo e personalmente ci sguazzo nelle pressioni. Sono il mio pane. La vivo con la giusta serenità di chi sa dell’impegno che ci mette ogni giorno».
LE SCELTE IN ROSA – «L’abbondanza è importante perché da qui a dicembre sarà un tour de force. Ci sono alcuni ragazzi arriva da due o tre settimane, altri tra qualche ore. I nuovi innesti starà a me buttarli in campo».
LUNEDÌ RITORNO AL PARTENIO? – «Non lo so perché non ho avuto alcuna conferma».
LA POSIZIONE DI ARMELLINO IN MEZZO AL CAMPO – «Quando sarà ufficiale ne riparliamo».
LEGGI ANCHE – Avellino, ecco la ciliegina sulla torta: ai dettagli l’affare Gabriele Gori
LEGGI ANCHE – Greco (ds Picerno): «Ad oggi non vedo una squadra ammazza campionato»
“È vietata la copia e la riproduzione, anche parziale, dei contenuti”.