Avellino, Rastelli: «Il contratto, la passata stagione e il modulo»

Amichevole Avellino, le dichiarazioni di Massimo Rastelli

AVELLINO – Chiusi i conti con il passato per l’U.S. Avellino 1912 che riparte con mister Massimo Rastelli in panchina. Gli errori della passata stagione e le ambizioni di un campionato che, per forza di cose, dovrà vedere i lupi protagonisti del Girone C di Lega Pro: questi i temi della conferenza stampa.

Avellino, le dichiarazioni di mister Massimo Rastelli

I SALUTI DEL TECNICO – «Sono passati 54 giorni dall’ultima di campionato e oggi è il primo giorno in cui ho la possibilità di parlare. Da parte mia è doveroso chiedere scusa a tutti i nostri tifosi. La seconda parte di stagione è stata molto al di sotto delle nostre possibilità. Ero tornato con grande entusiasmo e per questo anche per me è stato molto pesante. Per me è doveroso chiedere scusa per mettere una pietra sopra. Ho avuto modo di parlare dopo due mesi con la società. C’è stato modo di smussare delle situazione e quindi sono felicissimo di essere qui. Devo ringraziare la società per avermi dato la possibilità di continuare. Se sono tornato ad Avelino era per fare qualcosa d’importante. Non volevo tornare a casa da sconfitto e con la coda tra le gambe».

IL RITIRO – «Sono tre anni che non partivo dall’inizio. Sono molto contento perché il ritiro è il momento più importante, dove si gettano le basi, dove si ha la possibilità di lavorare in un certo modo, senza l’ansia del risultato. Per un allenatore è più semplice, quando parte dall’inizio, conferire alla squadra una certa identità».

IL MODULO – «Partiamo sulla base dell’anno scorso, quindi quattro difensori e tre in mezzo a campo. Davanti dipenderà dai calciatori che prenderemo. Sapete, non sono un’integralista. Sappiamo che ripartiremo con un passato che non ha agevolato la nostra professione. Le pressioni saranno enormi e dovremmo sbagliare il meno possibile».

COSA NON HA FUNZIONATO A FINE STAGIONE – «C’è stata una concatenazione di cause che insieme alla proprietà abbiamo sviscerato per mettere un punto e ripartire ancora più convinti di prima. Vogliamo metterci alle spalle la passata stagione. C’è grande voglia di rivalsa da parte del sottoscritto».

GI INFORTUNI DELLA PASSATA STAGIONE – «Credo che questa sia stata una delle cause principali. Bisognava esser più chiari su chi gioca e chi no. La pre-tattica a volte non serve. Mi sono ripromesso di essere più chiaro quest’anno».

I RITORNO DI DAVID DEI NELLO STAFF – «Uno dei punti che abbiamo affrontato con il Direttore Perinetti e ieri col Presidente è stata la richiesta di riavere David Dei nello staff dei portieri. È pronto per riprendere il suo posto. Ho trovato sia da parte del direttore che del presidente grande disponibilità».

IL CONTRATTO E I PRESTITI – «Non si è parlato del mio contratto. Abbiamo visto che abbiamo tutti lo stesso spirito di ripartire. Vedremo se qualcuno mandato in prestito può esserci utile. Credo ci sia una buona base, nonostante il rendimento, da cui ripartire».

LA COMUNICAZIONE DELLA PASSATA STAGIONE E LE DIMISSIONI – «Non ho mai pensato alle dimissioni. È una parola che non rientra nel mio vocabolario e mai le rassegnerò. Sicuramente ho sbagliato qualcosa nella comunicazione».


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