BIANCOLINO PRIMA DI AVELLINO-TARANTO – Conferenza stampa alla vigilia di Avellino-Taranto per mister Raffaele Biancolino. Si gioca per la tredicesima giornata del Girone C di Serie C. Queste le dichiarazioni del mister biancoverde.
Verso Avellino-Taranto, le parole di Raffaele Biancolino
LA PARTITA CONTRO IL TARANTO – «Serve concentrazione. Sarà una partita tosta, che ci farà capire se stiamo maturando».
GLI ACCIACCATI – «Frascatore ha avuto un fastidio al flessore, sembra nulla di grave. Questa mattina sosterà gli esami. Vano è quasi pronto, verrà convocato domani. Per D’Ausilio bisogna aspettare ancora un po’. Anche Palmiero è in attesa di rientrare al top della forma».
LE INSIDIE DELLA PARTITA – «Bisogna mettere da parte tutto quello che sta succedendo a Taranto. Non bisogna guardare la classifica. Può essere una partita difficile, sta a noi portarla sul verso giusto. Bisogna essere concentrati e cattivi, sfruttando ogni occasione».
I SUBENTRATI – «Questa è la forza del gruppo. Ogni uomo che fa parte di questa rosa si deve far trovare pronto, forse anche di più rispetto a chi parte dall’inizio. Guardo alla singola partita. La diffida di Sounas conta fino a un certo punto. Se arriverà l’ammonizione ci sarà qualcun altro che lo sostituirà alla grande. Questa deve essere la mentalità di tutti».
LA CLASSIFICA E LA SFIDA A DISTANZA COL BENEVENTO – «Lo stimolo ce lo danno tutte le squadre. Lo stimolo deve essere uguale. Stiamo dando fastidio a tutte. Si vede un Avellino vivo, che ha voglia di fare il massimo, che vuole dire la sua in questo campionato. Dobbiamo guardare a noi, non alle altre».
IL CLIMA DI FESTA NEGLI SPOGLIATOI E I PRINCIPI DI GIOCO – «L’identità deve essere sempre la stessa. La mentalità, il gioco, la voglia non devono mai mancare. L’entusiasmo negli spogliatoi conferma che questa squadra è viva. Soffriamo ancora, perché sappiamo quello che abbiamo subito. Bisogna fare tesoro di tutte queste cose che stanno accadendo adesso, pensando a quello che potrebbe succedere».
COME STA REDAN? – «Si sta allenando bene come tutta la squadra. Tutti dimostrano di volersi prendere il posto. È una sfida continua tra loro. Vediamo domani se farlo partire dall’inizio o a gara in corso. Sarà sicuramente convocato».
LA GESTIONE DI PATIERNO – «Deve stare in campo. Si vede la fiducia della squadra che ha bisogno di lui in questo momento. Si fa sentire, è il trascinatore di questo gruppo. Sta continuando ad allenarsi, tra piscina, palestra e campo. La condizione fisica sta aumentando. Vedremo dove arriveremo tutti insieme».
COME SONO RINATI GORI E LIOTTI? – «Ho parlato chiaro con entrambi. Loro non sono meno a chi parte dall’inizio. Ho parlato con Liotti, Armellino, Tribuzzi. Chi subentra deve mettermi sempre in difficoltà».
IL SISTEMA SERIE C – «La situazione Taranto è complicata. Dispiace tanto. Capisco gli allenatori e i giocatori. È una situazione brutta che, andando avanti, potrebbe falsare il campionato. Stanno affrontando questo momento particolare a livello societario. Spero si risolva il primo possibile, magari da lunedì».
L’ADDIO A GINO CORRADO – «Con Gino ho avuto un ottimo rapporto. Era una guerra costante tra noi. È stata una figura storica e faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia. In questo calcio servono figure come lui».
LA POSIZIONE DI TOSCANO – «Può giocare sia da mezzala che come play. Personalmente lo vedo più mezzala. Sa giocare, recupera palloni, ha piedi buoni».
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