di Dino Manganiello
Sale l’attesa per il big match tra Bari e Avellino in programma domenica alle 17.30 al San Nicola, ma a tener banco è l’esplosione del bubbone-Catania. La giornata è stata da questo punto di vista a dir poco convulsa.
Il sunto: in mattinata il tribunale etneo ha escluso dalla corsa l’imprenditore-kamikaze Benedetto Mancini. Nel primo pomeriggio lo stesso tribunale ha chiesto alla Lega di dare una mano per far continuare il torneo ai rossoazzurri visto che le casse della curatela fallimentare languono. A stretto giro è arrivato il ‘niet’ di Francesco Ghirelli, quindi è andata in scena una riunione fiume con contatti convulsi tra magistrati etnei, presente anche la Procura, per trovare una soluzione. Poi, i due colpi di scena: la Lega che affonda il colpo lasciando intendere che è pronto il comunicato ufficiale a ratificare l’esclusione del Catania e la risposta del legale di Mancini che impugnando la procedura del tribunale (comunicazione senza congruo preavviso) e tacciandola come “illegale” ha assicurato che lunedì prossimo l’imprenditore sarà pronto all’acquisizione del club con tanto di versamenti concordati.
Dopo tutto questo baccano, è calata la notte. Che sarà insonne per molti. Anche perché qualsiasi soluzione sarà giocoforza foriera di vergogna e polemiche. Catania fuori uguale classifica ridisegnata con squadre fortemente penalizzate (Monopoli, Foggia, Paganese -6, Palermo una gara in meno da giocare) e rush finale della stagione regolare giocoforza condizionato; Catania dentro per le ultime tre partite vorrebbe invece dire disimpegno degli etnei (anche per evitare scientemente, pensate, i playoff) e per forza di cose ultima fase del torneo che diventa farsa.
Le ultimissime dicono: domattina si decide. Ma molte società hanno cominciato a prendere posizione, secondo convenienza, e l’opinione pubblica ha manifestato disgusto e sbigottimento. Non è più una patata bollente, il caso Catania, ma una bomba ad orologeria che segna gli ultimi secondi del countdown, e stavolta difficilmente arriverà il supereroe di turno a tagliare il filo giusto a tre secondi dal boom.
In questo marasma, si diceva, ci si approssima a Bari-Avellino. I Lupi potrebbero affrontarla con il secondo posto solitario grazie alla classifica rivista e a +3 sul Catanzaro, con il Palermo alle costole ma costretto a giocare due partite fino al termine e non più tre. Potrebbe andare così. Sarebbe una svolta determinante. Potrebbe… Sarebbe…