Avellino-Virtus Francavilla: le dichiarazioni di Rastelli nel pre partita

Amichevole Avellino, le dichiarazioni di Massimo Rastelli

RASTELLI PRIMA DI AVELLINO-VIRTUS FRANCAVILLA – Riscatto cercasi per l’Avellino di Massimo Rastelli contro la Virtus Francavilla. Dopo i due k.o. consecutivi di Cerignola e in casa contro la Viterbese i biancoverdi sono obbligati a ritrovare i tre punti. Queste le parole del tecnico della conferenza stampa pre-partita.

DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI MASSIMO RASTELLI PRIMA DI AVELLINO-VIRTUS FRANCAVILLA

LA PARTITA CONTRO LA VIRTUS FRANCAVILLA – «Siamo insoddisfatti perché veniamo da due partite non semplici. Contro la Virtus dovremmo essere efficaci e concedere il meno possibile».

COME SI ARRIVA ALLA PARTITA – «Dobbiamo pensare solo a noi stessi cercando di vincere la partita. Dopo la partita vedrò gli altri risultati. Credo sempre nel lavoro per superare i momenti difficili. Il mio primo pensiero è stato capire il modo attraverso cui aiutare questi ragazzi. Abbiamo lavorato per far capire che alcuni errori fanno parte nel nostro mondo e a volte sono ingovernabili. Solo attraverso il lavoro, la volontà e il mettere da parte il passato possiamo ritrovarci. Dipende tutto da noi».

IL CAMBIO MODULO – «Quando non vinci vuol dire che c’è qualcosa che non ha funzionato. Sono state due sconfitte diverse. Contro il Cerignola non avevamo concesso troppo, tranne l’occasione del calcio di rigore. Nel momento del vantaggio ci sono stati degli errori che ci hanno danneggiato. Stesso dicasi per la partita contro la Viterbese dove per una ventina di minuti abbiamo subito l’avversario per poi riprenderci. Da allenatore devo capire come intervenire per aiutare i ragazzi».

UN GIRONE DOPO – «Vedo sempre il lato positivo delle cose anche nei momenti di difficoltà. Questo è un gruppo straordinario sotto il punto di vista dell’impegno e della dedizione. Vedo un gruppo molto applicato. Ci sono delle fragilità, a volte caratteriali e in alcuni momento non riusciamo a superarle in maniera rapida. Lavoro molto sulla fiducia, sulla condizione che solo lavorando da squadra riusciamo a mascherare».

RUSSO ALLA DE ANGELIS – «Russo può fare tutto».

LA POSIZIONE DI MATERA IN MEDIANA – «Matera sta bene e se dovesse giocare farà la mezzala. Casarini è un calciatore importante per noi che ci da tempi di gioco».

AVELLINO FORTE CON LE BIG – «Il leitmotiv di questa stagione è che questa squadra contro squadra più alla portata ha sempre fatto fatica. Gli avversari si chiudono e forse sentiamo troppo il peso di dover vincere».

I TIFOSI – «Sono arrivato nel 2004 ad Avellino da calciatore. Ho fatto tre anni da allenatore. Conosco questa piazza come pochi. Ho vissuto i 40mila della finale col Napoli. Ho vissuto i momenti più belli della cavalcata in Serie B e ho visto tante volte lo stadio pieno. I tifosi sono fondamentali perché sono il dodicesimo uomo. Ho sempre chiesto una mano fino al 95esimo poi sono liberi di esprimere il loro sentimento».

IL RAPPORTO CON I CALCIATORI – «Sono un perfezionista, che non si accontenta mai soprattutto nelle vittorie pretendo di più. Un allenatore deve essere bravo a comprendere la situazione della squadra. Non mi piace fare sparate pubblicamente perché i panni sporchi si lavano in casa propria. Se poi c’è da ribaltare qualche tavolino lo faccio».

IL GRUPPO – «Ho molta fiducia in questo gruppo. In questo momento stiamo pagando una fase fisiologica, soprattutto quelli arrivati a gennaio. In queste due partite abbiamo pagato questi aspetti. Gli obiettivi sono sempre gli stessi. Partita dopo partita vediamo di ottenere il massimo».

LO STOP DI DI GAUDIO – «Dispiace perché non riesce mai a fare più di due settimane consecutive. Ha subito una ginocchiata. Si è formato un ematoma che sta cercando di smaltire. Dispiace perché è un elemento forte, che cambia le partite. Per me è un calciatore molto prezioso che però ho avuto davvero poco».

LA STAGIONE DI TROTTA – «Trotta è croce e delizia. Da lui mi aspetto sempre qualcosa in più perché ha le qualità per fare la differenza».

LEGGI ANCHEAvellino-Francavilla: i dettagli della prevendita

LEGGI ANCHETre presenze, nessun guizzo e tanta panchina: l’Avellino aspetta il miglior Mamadou Tounkara…

“È vietata la copia e la riproduzione, anche parziale, dei contenuti”. 

SPOT