Air, Lauwers: “Qui perchè c’è un progetto serio”

Air, Lauwers: “Qui perchè c’è un progetto serio”
A pochi giorni dall’inizio della prima parte della preparazione pre-campionato del team biancorverde, Dimitri Lauwers, impegnato con la Nazionale belga, spiega le ragioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta del sodalizio irpino.
– Perchè hai deciso di accettare Avellino?

Air, Lauwers: “Qui perchè c’è un progetto serio”

A pochi giorni dall’inizio della prima parte della preparazione pre-campionato del team biancorverde, Dimitri Lauwers, impegnato con la Nazionale belga, spiega le ragioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta del sodalizio irpino.
– Perchè hai deciso di accettare Avellino?
“Gia conoscevo Pancotto. Quando mi ha chiamato, non ho avuto dubbi ad accettare perché sono convinto di avere un ruolo importante in una società ambiziosa di serie A. Inoltre ho detto al coach che ero stanco di continui trasferimenti ed avrei gradito fermarmi in una squadra con un progetto serio. Con il club poi ho raggiunto l’intesa in poche ore”.
– Torni in Campania dopo l’esperienza con Scafati
“Scafati ha rappresentato una pagina bella e significativa della mia carriera. Avevo un legame speciale con il pubblico scafatese e soprattutto con Nello Longobardi, che mi trattava come un figlio. Spero di rivivere emozioni simili ad Avellino”.
– Conosci già qualcuno dei tuoi compagni e dove potrà arrivare secondo te questa squadra?
“Di nome conosco tutti. Hanno grandi quotazioni a livello internazionale, ma dovranno adattarsi presto al campionato italiano che è molto competitivo e difficile. Ho giocato contro Porta. Conosco meglio di tutti Szymon Szewczyk, che è stato mio compagno di squadra a Scafati. Sarà bello rivedersi fra pochi giorni”.
– Una valutazione su Pancotto che tu conosci bene 
“Penso che sia il veterano in assoluto del campionato italiano. Se non sbaglio, ha più di 20 anni di carriera nei professionisti; quindi il suo valore tecnico non si discute. E’ una persona vera con cui si può discutere. Ha un buon rapporto con i giocatori dai quali riesce sempre ad ottenere il massimo. Sono molto legato a lui perché mi ha lanciato in Italia e ha contribuito in maniera determinante alla mia crescita”.

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