Scandone, trasferta tabù. Cade a Ferrara 78-63

Scandone, trasferta tabù. Cade a Ferrara 78-63

Settima sconfitta consecutiva esterna per l’Air che cade anche a Ferrara, contro una Carife assetata di punti per la salvezza. Prova incolore da parte di una squadra, quella irpina, che in trasferta si mostra altra da sé.
L’ultimo successo lontano dal palazzetto amico risale allo scorso 8 novembre in quel di Varese, un girone e passa fa.
La cronaca
Questi i quintetti di partenza:

Air Avellino: Brown, Troutman, Nelson, Akyol, Szewczyk
Carife Ferrara: Farabello, Schultze, Grundy, Ford, Jackson
Arbitri: Lamonica, Giansanti, Quacci

1° quarto: 21-18
Air subito avanti, ma Ferrara con due penetrazioni (Schultze e Farabello) trova il vantaggio (5-4). Grundy si infortunia alla caviglia, esce e si reca nello spogliatoio per un controllo medico. Un ispirato Ford trascina gli estensi sul 17-14 (8’) e con un 2/2 ai liberi porta Ferrara al + 5 (21-18) a pochi secondi dalla fine quarto. Chiude il periodo con 8 punti all’attivo (di cui 3 rimbalzi). Per la squadra irpina, in evidenza Brown – 5 punti – migliore in campo. Più attacco che difesa da una parte e dall’altra.

2° quarto: 42-33
Torna in campo Grundy: probabile distorsione sulla caviglia. Subito in apertura la tripla di Lauwers che porta gli irpini al pari (21-21). Ma la partita resta su ritmi piuttosto equilibrati (tripla Schultze al 12’). A metà tempo, con la tripla di Lauwers (15’), si assiste al primo momento della partita in cui l’Avellino sembra avere in mano la gara. Colpa anche di Ferrara che non sembra sciolta come in inizio partita. Altalena di emozioni sul campo e molte triple: Grundy (come se giocasse con una gamba sola…) al 17’ (31-28), seguito da Troutman (31-31), Jackson (34-31), Schultze (37-31), Szewczyk (37-33 accorcia con un tiro da due), Grundy (40-33). Sono proprio i tiri da tre, tuttavia, a togliere punti all’Air (4/17 dalla distanza) dominata a rimbalzo (21-13). Agli irpini serve più intensità di gioco ed energia. Hanno comunque di fronte una squadra che deve vincere a tutti i costi per poter sperare nella salvezza, non avendo nulla da perdere.

3° quarto: 66-45
Il quarto si apre con il canestro degli estensi (Ford 44-33) che aggrediscono l’Air in particolare con Jackson (53-35 al 23’). Farabello porta Ferrara a un vantaggio di venti lunghezze (55-35). L’Air sembra non trovare la quadra e si giunge al 26’ di gioco con un parziale di 19-5 (61-38). Porta accorcia le distanze da tre (61-41), poi segna Troutman (61-43), ma i due tiri liberi di Ford riportano la squadra a un punteggio che sembra bloccato sul -20. A fine quarto, la tripla di Jackson chiude il tempo con l’inesorabile -21 e la sfida sempre più nelle mani degli estensi, perfetti ai liberi (13/13) e scatenati dalla distanza (40% da tre).

4° quarto: 78-63
Avellino inizia il quarto più motivata. Difficile ribaltare la gara. Subito in attacco con i canestri di Troutman (66-47) Porta e Lauwers (71-55 al 35’). Ferrara non si tira indietro quando si tratta di fare punti. L’Avellino paga la bassa percentuale al tiro da tre: 5/26 da tre punti (di cui tre segnate da Lauwers). Prestazioni opache per Akyol e Brown. Per la vittoria di Ferrara fondamentali Jackson e Ford, tecnicamente i migliori della partita, i tiri da tre e il lavoro in difesa. Non si è sentita l’assenza di Grundy, fuori dal terzo quarto in poi. Punti preziosi per Ferrara, l’Air deve mettersi questa sconfitta alle spalle e pensare alla prossima importante gara casalinga contro Bologna.

Il tabellino:
Ferrara: Sangarè 2, Ford 22, Farabello 7, Nnamaka 4, Sacchetti 3, Jackson 22, Borsato ne, Spinelli, Mazzola ne, Schultze 12, Grundy 6, Rizzo ne. All. Valli
Avellino: Dylewicz 8, Akyol 2, Lauwers 11, Szewczyk 9, Porta 10, Nelson 4, Casoli ne, Troutman 14, Cortese, Iannicelli ne, Napodano ne, Brown 5. All. Pancotto

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