Al via il walzer allenatori

Al via il walzer allenatori
Il basket mercato prende quota, ma non esistono solo le trattative per i giocatori. Prima di tutto, fondamentale assicurarsi un buon allenatore per mandare avanti la baracca: sono quindi giorni fermenti per le tante società di serie A1 in cerca di una nuova guida tecnica. Diversi tasselli stanno and…

Al via il walzer allenatori

Il basket mercato prende quota, ma non esistono solo le trattative per i giocatori. Prima di tutto, fondamentale assicurarsi un buon allenatore per mandare avanti la baracca: sono quindi giorni fermenti per le tante società di serie A1 in cerca di una nuova guida tecnica. Diversi tasselli stanno andando sistemandosi, altri rimangono ancora senza padrone. A Bologna, la situazione almeno è chiara: la Virtus, che sta cercando di trattenere Langford sacrificando Ford (si parla di Jerebko, ma dipende dal Draft), ha scelto Lardo mentre la Fortitudo si è dirottata su Alessandro Finelli che da Montegranaro potrebbe portare con sè Kwayne Garris (sarebbe un ritorno clamoroso). Pesaro ha licenziato Sacripanti per non meglio definiti “problemi di budget” e quest’ultimo ora si accaserà a Caserta, da dove se ne è andato Frates. Situazione concitata anche a Treviso, dove la Benetton (Soragna ha scelto di scendere in Legadue a Brindisi) sta sondando il terreno per trovare il sostituto di Mahmuti: in prima fila c’è un po’ a sorpresa Rimas Kurtinaitis, il lituano che quest’anno con il Lietuvos Rytas ha fatto il grande slam: Eurocup (battendo la Benetton nei quarti delle Final Eight), scudetto e coppa nazionale. Presente al Reebok Camp, Kurtinaitis fa capire che a Treviso verrebbe a piedi, ma non dipende da lui, avendo ancora un altro anno di contratto: «La Benetton ha fatto una buona offerta, ma se il Rytas non mi rilascia non posso farci nulla». Le alternative sono nell’ordine Repesa e Vitucci, che aspetta di sapere se la società vuole puntare su di lui prima di accettare altre proposte (ci sono due club di A/1).

SPOT