Altra tegola sulla Scandone, futuro a rischio

AVELLINO BASKET- La Scandone tra campionato e futuro, la situazione in casa biancoverde si fa veramente difficile. La squadra di Vitucci sarà impegnata nelle prossime con Varese e Venezia, con cui concluderà il campionato. Poi però bisognerà pensare all’avvenire: il rischio che i lupi della palla a spicchi possano scomparire è sempre più concreto. Sul sodalizio irpino si è abbattuta una nuova tegola, il credito sportivo che aveva anticipato 1.800 mila euro per i lavori al Pala Del Mauro, batte cassa. L’istituto ha mandato una lettera di diffida al Comune che detiene la proprietà della struttura, l’ente di piazza del Popolo è stato garante del mutuo. La Banca intima di voler riscuotere la fidejussione stipulata dall’ente Comunale che a sua volta è pronto a scontrarsi con il club per avere la somma. Adesso, per il Comune ci sarà una autentica corsa contro il tempo per riscuotere i soldi dalla società e rientrare della somma da riconsegnare alla Banca. A breve avverrà la rescissione del contratto per l’utilizzo del Palasport, anche se a quanto pare ci sarebbe una clausola che permetterebbe alla società di pagare 200mila e lasciare il ‘passivo’ al Comune. La Scandone sarebbe costretta a pagare a quel punto l’utilizzo del Del Mauro in maniera costante giorno dopo giorno. Si prospetta quindi una lunga battaglia, con un decreto ingiuntivo, nei confronti del sodalizio irpino e l’intervento della Corte dei Conti pronta a esaminare l’intera situazione. Un altro problema, quindi, per la società e una sopravvivenza che con il passare delle settimane diventa sempre più difficile. C’è bisogno di nuovi investimenti per permettere all’Avellino del basket di andare avanti e non rischiare il tracollo che porterebbe al fallimento: risulterebbe troppo grave far crollare una delle poche eccellenze rimaste sul territorio. Ennesima estate calda e travagliata per gli amanti dell’Avellino cestistica.

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