Avellino passa a Brindisi senza stress: 68-112

Avellino domina senza difficoltà contro il fanalino di coda Brindisi, già retrocesso in Legadue con una giornata di anticipo. Dopo aver chiuso avanti di 17 punti il primo periodo, gli irpini hanno di fatto chiuso in anticipo la pratica pugliese già a metà gara, quando conducono di 27 lunghezze su un Enel che non ha più motivazioni.

1°quarto: 16-33
Thomas, ex di turno, è il mattatore della prima frazione di gioco. Segna 12 punti che consentono agli irpini di scavare il solco in una sfida che vede sin dall’inizio dominare gli ospiti con estrema facilità contro una formazione priva di mordente e con nulla più da chiedere a questo campionato. Benissimo Szewczyk e Johnson nelle battute iniziali in cui Brindisi trova punti soltanto dentro l’area nei pochi spazi concessi dai biancoverdi.

2° quarto: 33-60
La partita scorre via veloce, si assiste a una sorta di corri e tira, cosa inusuale dopo neanche due quarti di gioco. Coach Vitucci segue dalla panchina a quella che tutto sembra tranne una gara che mette in palio punti. Fuori dunque Lauwers, Green e Thomas, che conservano energie e risparmiano eventuali problemi, dentro il giovane Infanti con Spinelli e Dean. La musica non cambia. Prosegue la marcia spedita dei biancoverdi che incrementano il vantaggio con il trascorrere dei minuti fino a toccare anche il +29 in chiusura di periodo grazie ai canestri di Szewczyk, Infanti e Casoli (31-60).

3° quarto: 52-85
Cala il ritmo Avellino che subisce 5 punti di Roberson in avvio di terzo set. Prova a regalare spunti spettacolari la formazione di Vitucci senza prendersi gioco di un avversario che non mostra carattere e voglia di controbattere a un’Air che registra un break di 2-8 firmato Thomas, Johnson e Dean, con quest’ultimo sempre più in forma in vista dei play-off scudetto. Gli irpini volano a +33 (44-77) e chiudono con lo stesso divario un altro periodo a senso unico.

4° quarto: 68-112
Avellino procede puntando ai cento punti, cosa che le riesce grazie a una tripla di Infanti. E’ garbage time fino al termine, si assiste a un corri e tira ed è difficile anche prendere nota dei canestri. Vitucci concede spazio a tutti, anche a Barbaro che tocca quota due. Dunque l’Air blinda il quarto posto in classifica, e sarà dunque contro la Benetton Treviso, godendo del fattore campo, che la Scandone inaugurerà questi spareggi scudetto.

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