Avellino asfalta Roma 74-56

Avellino asfalta Roma 74-56
Vince Avellino, con merito, di forza mostrando grande personalità infliggendo alla Lottomatica Roma un passivo pesante ma soprattutto giocando una partita difensivamente perfetta. Roma, infatti, terzo migliore attacco della serie A, è costretto a chiudere il match al di sotto dei 60 punti. …

Avellino asfalta Roma 74-56

Vince Avellino, con merito, di forza mostrando grande personalità infliggendo alla Lottomatica Roma un passivo pesante ma soprattutto giocando una partita difensivamente perfetta. Roma, infatti, terzo migliore attacco della serie A, è costretto a chiudere il match al di sotto dei 60 punti.
Gara interpretata nel migliore dei modi dal gruppo di Pancotto (4 uomini in doppia cifra) che mostra di avere fatto importanti passi in avanti e adesso guarda alle Final Eight con maggiore ottimismo.
LA GARA: Torna Boniciolli ad Avellino alla guida di Roma, accolto più che dai fischi dalla grande indifferenza del pubblico irpino. Per Pancotto alla presenza numero 850 da capo-allenatore.
Avellino con il quintetto di partenza Troutman-Akyol-Brown.Nelson-Szewczyk, Roma risponde con Gigli-Jaaber-Crosariol-De La Fuente-Vitali. E’ un primo set equilibrato in cui Datome e Hutson dimostrano di aver superato al meglio i rispettivi infortuni mentre l’Air chiude bene in difesa bucando con grande bravura la difesa giallorossa: 1-3-1, una press zone alta di Roma che viene colpita sul lato debole o in penetrazione. Il punto a punto non permette a nessuna delle due squadre di mettere la freccia e costruire break significativi. Crosariol e Hutson da una parte, Akyol e Troutman, è su questi asse che le due formazioni costruiscono il primo periodo. Non ci sono strappi, da segnalare soltanto un antisportivo chiamato a Datome utile agli irpini per contenere un tentativo di mini-allungo alla squadra ospite.
2° QUARTO: Si alza il ritmo nel secondo periodo, grazie alla maggiore elasticità difensiva degli irpini che facilità le azioni in contropiede. Roma punta sulle individualità, si ostina con il post basso, trova qualcosa da Hutson ma sembra soffrire la velocità dei padroni di casa. Non cambia molto per quanto riguarda il punteggio, si viaggia sempre sui binari dell’equilibrio, punto a punto fino alla chiusura. Brown accende la squadra con un paio di invenzioni (28-27 al 18’). Poi Szewczyk allunga dai liberi a +3 (30-27), Hutson riduce (30-29) dalla linea della carità, poi sorpassa sotto canestro chiudendo il primo tempo con Roma avanti di uno.
3° QUARTO: Roma resta in pratica nello spogliatoio alla ripresa del gioco. Avellino scava il solco senza neanche sudare troppo. 17-0 il break degli irpini al 25’ che mandano in tilt la Lottomatica, impalpabile difensivamente, inconcludente in attacco, in particolare con Jaaber, al primo canestro dopo 26’. Brown, Szewczyk e Lauwers i protagonisti di un terzo periodo giocato al limite della perfezione. Roma prova a contenere con la zona 2-3 ma Avellino dalla distanza punisce lo schema difensivo toccando il +18 in chiusura di set.
4° QUARTO: Avellino conserva nel migliore dei modi il vantaggio, abbassa giustamente il ritmo, lascia soltanto briciole alla Lottomatica senza mai mollare. Roma alza la difesa, pressa a tutto campo, paga logicamente dazio con una zona sfilacciata che consente all’Air di godere di spazi soprattutto dentro l’area colorata. Porta e Troutman chiudono di fatto anzitempo la contesa e il lungo statunitense firma pure il canestro del +20 in chiusura di match. (partita aggiornata in diretta, dalle 12:19, periodo per periodo)

Tabellino:

AIR AVELLINO-LOTTOMATICA ROMA 74-56 (17-18, 30-31, 58-40)

AIR AVELLINO: Troutman 12, Brown 10, Nelson 4, Szewczyk 12, Akyol 15, Dylewicz 8, Casoli, Lauwers 8, Cortese ne, Iannicelli, Napodano, Porta 5. All. Pancotto.
LOTTOMATICA ROMA: Gigli 3, Jaaber 2, Crosariol 6, De La Fuente 2, Vitali, Giachetti 4, Tonolli ne, Hutson 12, Tourè ne, Dragicevic 8, Datome 6, Winston 13. All. Boniciolli.
ARBITRI: Sahin, D’Este, Quacci

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