Avellino vince ed aggancia la zona playoff. |
Avellino vince ed aggancia la zona playoff.
L’Air Avellino vince e prosegue la sua marcia verso i playoff. Gli irpini si impogono con il punteggio di 66-79 e mandano virtualmente la Snaidero Udine in Lega 2. Come era successo domenica scorsa contro la Gmac gli irpini giocano una partita dai due volti. I primi due quarti sono disastrosi con Udine che li chiude in vantaggio di 11. Ma nella ripresa i giocatori biancoverdi chiudono le maglie in difesa e in attacco uno strepitoso Diener, ritornato il cecchino che era, collezionano un parziale di 27-5 che ammazza la gara. L’ultimo quarto serve solo ad aggiustare i tabellini. Da segnalare l’infortunio alla caviglia di Williams uscito accompagnato a braccio. LACRONACA.Avellino parte con il quintetto alto con le “torri gemelle” Crosariol e Williams subito in campo insieme. Tusek siede in panchina, ma solo ad onor di firma, mentre Udine lascia Torres fuori dalle rotazioni un po’ a sorpresa. Gli arancioni cercano di imporre il proprio ritmo, Avellino è troppo precipitosa in attacco e l’approccio alla gara non è dei migliori con la Snaidero che conduce (10-4) al 4’. In un amen la scandone rientra grazie a Best e Cinciarini che con una bomba pareggia (10-10) al 5’. Cinciarini con un parziale di 8-0 tutto suo porta in vantaggio l’Air ma d’Ercole da centro campo e sulla sirena porta al riposo i friulani in vantaggio (21-20) al 10’. L’Air parte di nuovo molle perde troppe palle e Ortner e Forte ne approfittano (27-22) al 13’. L’Attacco dell’Avellino si blocca di nuovo e il solo Cinciarini a mantenere a galla i lupi ma la Snaidero non sbaglia nulla 3(2-25) al 15’ e massimo vantaggio. La partita si mantiene intensa con parziali e contro parzio primama con un 5-0 firmato Diener e Best e poi risponde Udine con Romero ed Antonutti che portano al +10 la Snaidero (40-30) al 18’. Romero sotto canestro è imprendile ed all’intervallo lungo Snaidero avanti di 11 (46-35). L’Air ancora una volta nei primi due quarti gioca male e subisce molto sotto i tabelloni anche perché Williams è gravato di falli. Le palle perse sono sempre il tallone d’Achille degli irpini che ne hanno perse otto in due quarti. Markovski al ritorno dagli spogliatoi parte con il solo Radulovic pivot e Warren piazza la bomba. Udine va in bambola in attacco e Diener la punisce da tre (46-41) al 23’. Avellino alza l’intensità difensiva Forte perde due palle consecutive e ricuce lo strappo in 5’ (48-46). Avellino con un parziale di 17-4 passa in vantaggio con Porta (50-52). Gli irpini come contro la Gmac sono rientrati con un piglio diverso in campo lascia le briciole in difesa alla Snaidero mentre in attacco vola con Williams (50-56) al 29’. Udine si piazza a zona, non è una buona idea perché Porta la punisce con una tripla per il massimo vantaggio biancoverde (51-62) al 30’. La scandone continua a macinare gioco Romero non ci sta e cerca di far rientrare Udine (55-65) al 32’. I Friulani sono solo dei fantasmi in campo e Warren e Diener martellano dalla lunga distanza (55-71) al 34’. Partita senza storia con Williams che appoggia al vetro e cadendo si fa male uscendo dal parquet accompagnato a braccio dai sanitari irpini (59-75) al 37’. Ultimi tre minuti che sono di pura accademia e serve ai giocatori in campo solo per aggiustare i tabellini. Crosariol mette la schiacciata del definitivo 66-79.