Finale gara2, Siena cerca l’allungo

Finale gara2, Siena cerca l’allungo

Contro una Montepaschi così servirebbe solo un miracolo. Tutti lo pensano, in pochi lo dicono: l’Armani Jeans rischia un altro “cappotto” come l’anno scorso, un 4-0 senza se e senza ma a favore dell’imbattibile Siena. Ieri sera, in gara-1 della finale scudetto, il “PalaMensSana” ha applaudito un quintetto biancoverde che, dopo un primo tempo equilibrato, si è fatto prendere per mano dallo scaltro McIntyre, l’arma in più tra le mani di coach Simone Pianigiani.
Il quale si è avvalso anche dell’apporto di Sato, premiato come Mvp del campionato, che ha spento le inventive di Finley. Ventinove punti il primo, 18 il secondo: i campioni in carica vincono 100-80, fanno capire da subito chi è il padrone della serie e domani sera (ore 20.30, arbitri Facchini, Mattioli e Chiari), sempre davanti al pubblico di casa, sono pronti alla replica. E Milano? Chiude con 15 punti di Monroe e 14 di Finley, piace sino all’intervallo ma poi si scioglie come neve al sole, subendo l’allungo dei toscani che fa scorrere di fatto i titoli di coda sulla sfida.
Eppure coach Piero Bucchi professa ottimismo: “Abbiamo subito una lezione che ci tornerà utile per gara-2, dove dovremo avere intensita’, attenzione e concentrazione per tutti i quaranta minuti”.
E ancora: “Ci sono tanti segnali positivi dai quali ripartire. Abbiamo avuto un buon approccio alla gara e non penso che la stanchezza abbia influito. Nel momento dell’allungo di Siena forse siamo stati un po’ troppo nervosi, adesso bisogna pensare alle cose positive per affrontare al meglio gara-2”. Anche Pianigiani, ct part-time della Nazionale, sa che la Montepaschi non deve abbassare la guardia nel momento topico della serie.
Sì, perchè ai tricolori in teoria basterebbe vincere solo al PalaMensSana per portare a casa l’ennesimo scudetto della loro storia moderna. Un obiettivo di certo a portata di mano, sebbene potrebbe creare qualche problema supplementare considerare per “morte” le ex scarpette rosse.

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