Fortitudo ancora veleno contro Teramo

Fortitudo ancora veleno contro Teramo
Con una sola parola la Fortitudo Bologna definisce l’annullamento della squalifica al campo di Teramo “Sconcertante”. Cosi la Gmac tramite il suo sito ha voluto definire tale provvedimento. Si è così cancellato completamente il fatto che il Direttore Sportivo Renato Nicolai abbia dovuto abbandonare …

Fortitudo ancora veleno contro Teramo

Con una sola parola la Fortitudo Bologna definisce l’annullamento della squalifica al campo di Teramo “Sconcertante”. Cosi la Gmac tramite il suo sito ha voluto definire tale provvedimento. Si è così cancellato completamente il fatto che il Direttore Sportivo Renato Nicolai abbia dovuto abbandonare il campo di gioco prima della conclusione della partita dopo essere stato colpito al volto da una bottiglia, perdendo i sensi per qualche istante, e venendo quindi trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Teramo, venendo sottoposto a tac e rimanendovi fin oltre la mezzanotte. Stupisce anche che, oltre a non considerare l’incidente occorso a Nicolai – ma non sarebbe stato lo stesso se si fosse trattato di un arbitro, o di un ufficiale di campo, o di un giocatore– non siano stati considerati lanci ripetuti di palle di carta, offese ripetute ad arbitri e avversari, tutte quelle situazioni che determinano almeno delle sanzioni su tutti i campi della Serie A e riempiono i comunicati federali dei provvedimenti disciplinare del giorno dopo. Infine L’annullamento della squalifica senza qualsivoglia forma di sanzione vale a dire che non è successo nulla attorno al campo di gara. Questo, in ottica futura, ci appare probabilmente il fatto più pericoloso soprattutto agli occhi degli sconsiderati autori di gesti simili, a prescindere dai colori di appartenenza.

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