Goss sbaglia, l’Angelico Biella espugna Varese

Edgar Sosa, questa volta l’uomo delle grande occasioni. L’Angelico espugna Masnago – riporta eurosport – con una prestazione superba del suo playmaker rifilando la quarta sconfitta consecutiva a una Cimberio che, dopo la beffa di Milano, sembra ormai vicina a una crisi di nervi. Eppure Varese conduce a lungo, tranne che per qualche istante in avvio di primo quarto, subendo l’iniziale sfuriata di Viggiano (16 punti per l’ex-Pavia): poi, con i canestri di Kangur (14 punti, 10 nel primo quarto), Varese sorpassa e allunga con le triple di Thomas e Galanda (27-19). Biella sembra crollare, ma viene salvata da Chessa, che con tre bombe consecutive riapre i giochi (32-30) prima di subire un nuovo controparziale di 8-0 con 4 punti di Slay, fino a quel momento piuttosto silente (40-35 all’intervallo).
Slay prende fiducia, e nel terzo quarto è immarcabile: con 7 punti consecutivi innesca un nuovo tentativo di allungo che si espande sul +13 (55-42) con Goss. La Cimberio sembra alle corde ma si rianima ancora miracolosamente con una tripla di Chessa: e da quel momento in poi comincia a lavorare Sosa (26 punti, 22 nel secondo tempo). Il dominicano trascina Biella a -2 (60-58), la Cimberio torna a +8 con Slay (18 punti), ma ancora Sosa, con due bombe in fila (una su rimbalzo lungo dopo un incredibile 0/3 dalla lunetta di Salyers, l’altra, da campione, in faccia a Goss dal palleggio) riporta avanti l’Angelico dopo un’eternità (69-70). Gli arbitri non sono clementi né con Goss né con Rannikko, ma l’Angelico non ha l’istinto del killer dalla lunetta: ne esce un 3/6 che lascia aperti i giochi, e, soprattutto, la possibilità a Goss di impattare a quota 73 con due belle penetrazioni. Palla in mano a Biella, Sosa si butta dentro a testa bassa e trova un canestro assurdo in corsa nel traffico in controtempo a 1″31 dalla sirena. Time-out Recalcati: Varese riesce tutto sommato a costruire un buon tiro per Goss sulla rimessa lato, ma il pallone scheggia soltanto il ferro.

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