Jasmin Repesa saluta la Benetton Treviso

La Benetton Basket e coach Jasmin Repesa si separano consensualmente dopo una stagione e mezza di proficua collaborazione. Dopo una stagione coronata con il quarto posto in campionato e due semifinali giocate nei play off italiani e nell’Eurocup, le strade della Benetton Basket e di coach Repesa si dividono, ma resterà per sempre a Treviso il segno della carica umana del coach croato, della sua professionalità e del suo inserimento nel tessuto della società de La Ghirada.
Proprio per questo la società trevigiana, tramite il GM Claudio Coldebella, desidera ringraziare Repesa per il grande lavoro svolto: “E’ doveroso e molto sentito da parte nostra un ringraziamento di cuore a coach Repesa per il lavoro svolto a Treviso, da parte mia e di tutta la dirigenza e lo staff della Benetton Basket. Alla fine di questa stagione abbiamo deciso di comune accordo di prendere strade diverse. E’ stato un onore e un piacere lavorare con lui e gli auguriamo le migliori fortune per la sua carriera.” Coach Repesa invece saluta così Treviso: “Per me lavorare a Treviso è stata un’esperienza bellissima e indimenticabile. Treviso e La Ghirada sono certamente un posto speciale dove fare sport, questo è il momento dei ringraziamenti e dei saluti, quindi ringrazio la tutta la dirigenza della Benetton Basket a tutti i livelli, tutto il mio staff, i miei assistenti Frattin e Vertemati, Mauro Sartori e tutte le persone che lavorano in società, e poi i miei giocatori che hanno lavorato sempre con passione e un impegno straordinario raggiungendo risultati importanti sia individuali che di squadra, ma soprattutto devo ringraziare la gente, i tifosi che ci sono stati vicini sempre durante la stagione dandoci un aiuto importante sia al Palaverde che quando giocavamo in giro per l’Italia e per l’Europa. Auguro alla città di Treviso e alla squadra di poter ancora avere un futuro all’altezza della storia di questa società, tutti se lo meritano. Io terrò Treviso tra i miei ricordi più cari e spero di lasciare un buon ricordo tra tutti quelli che mi hanno conosciuto e hanno lavorato con me in queste due stagioni.”

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