La Sutor porta 25 marchi ad Avellino

La Sutor porta 25 marchi ad Avellino
Le Final Eight 2010 di Avellino verranno ricordate a lungo, perchè scrivono una pagina importante nella storia della Sutor e della nostra cittadina. Per la prima volta 25 grandi marchi di calzature, tra i più importanti nel panorama del settore, confluiscono tutti insieme nel …

La Sutor porta 25 marchi ad Avellino

Le Final Eight 2010 di Avellino verranno ricordate a lungo, perchè scrivono una pagina importante nella storia della Sutor e della nostra cittadina. Per la prima volta 25 grandi marchi di calzature, tra i più importanti nel panorama del settore, confluiscono tutti insieme nel progetto del “Montegranaro Temporary Store”. A fare da collante a un progetto che ha suscitato interesse e consenso, la passione e l’amore che lega tutte queste “griffes” alla nostra società .
Il “Montegranaro Temporary Outlet”, realizzato anche grazie agli allestimenti di “Estro Stands”, aprirà ufficialmente nel pomeriggio di martedì 16 febbraio a Palazzo Ercolino, in piazza della Libertà ad Avellino, e sarà una delle principali attrattive delle Final 8. ” Siamo davvero molto felici – commenta il direttore generale Gianmaria Vacirca – che questa iniziativa nata da una chiacchierata con Alessandro Monaco di Sigma Coatings, sia piaciuta così tanto alle aziende. Abbiamo raccolto l’adesione di chi è già nostro sponsor e di chi, con questa operazione, si avvicina con curiosità al mondo della Sutor. La storia, la serietà, il prestigio della nostra società sono stati il collante decisivo per realizzare un vero e proprio “All Star Game”. I grandi marchi che partecipano a questo progetto si presentano da soli: sono con noi aziende leader a livello nazionale, europeo e mondiale”.
Il “Montegranaro Temporary Store” può diventare un progetto continuativo? “La sinergia che è stata creata – risponde Vacirca – non ha precedenti nella storia cinquantennale della Sutor. Il territorio inizia a rispondere come da molto tempo ci auspicavamo. Vale la pena non fermarci qui e puntare molto forte in questa direzione, considerando l’esperienza di Avellino una sorta di prova generale che potremmo ripetere altre due volte prima della fine del campionato. Perchè, ma lo dico sottovoce, potrebbe essere questo lo sviluppo di un’idea sempre rimasta un po’ sospesa, ovvero la crezione di un “brand consorzio” che raggruppasse le Eccellenze del Territorio”.

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