L’Air cede alla Scavolini, addio play off |
L’Air cede alla Scavolini, addio play off
Avellino cede a Pesaro e dice addio ai playoff. I biancoverdi devono cedere al Scavolini per 89-67 . E dire che stavolta l’impatto alla gara non è stato dei peggiori, anzi l’Air ha giocato bene, ma poi se sciolta man mano che passavano i minuti anche per la poca profondità della panchina irpina causa infortuni. Williams nonostante la caviglia dolorante ha giocato un grande gara nei minuti che è stato in campo, poi a dovuto arrendersi e con lui tutta la squadra di Markovski che rinunciava anche a Porta per una contrattura. Con questa sconfitta l’Air può dire addio ai playoff. Ora sarà meglio concentrarsi sulla prossima stagione, la famiglia Ercolino dovrà rimboccarsi le maniche e pensare al futuro visti anche gli ultimi eventi come il blocco del mercato da parte della Fiba che hanno scosso non poco l’Ambiente avellinese. LA CRONACA.Problemi per Zare Markovski che recupera Williams e lo lancia subito in quintetto mentre come da copione non c’è Marko Tusek, mentre Porta è in panchina solo ad onor di firma per una contrattura al gluteo. Avellino parte bene, ma è imprecisa in attacco dall’altro lato Hicks e l’ex Curry danno il vantaggio a Pesaro (4-0) al 2’. L’Air domina sotto le plance ed ha catturato 8 rimbalzi offensivi con Williams che ne ha catturati cinque e solo imprecisione al tiro frena i biancoverdi (6-8) al 4’. Pesaro viene graziata dagli irpini che domina nettamente a rimbalzo ma ha la mano fredda sotto canestro ed anche nei tiri liberi. La scavolini nella fase offensiva fa peggio di Avellino e Radulovic e co. ci provano. (8-14) al 7’. Best esce a prendere un po’ di fiato e l’attacco avellinese si blocca, la squadra marchigiana però non ne approfitta e il quarto termina con Avellino avanti (13-17). I biancoverdi entrano con le “torri gemelle” Crosariol – Williams, Pesaro si affida a Myers e pareggia (19-19) al 13’. Markovski propone di nuovo Best per muovere l’attacco avellinese, l’ex Curry però è freddo e da il vantaggio ai biancorossi (26-23) al 15’. Curry è indemoniato e con Myers fa impazzire la difesa bianco verde, i giocatori di Markovski sono confusionari in attacco e la scavo spar va avanti (31-26) al 18’. Il coach macedone fa piazzare a zona i suoi, ma Hurd e Van Rommos danno il max vantaggio con due triple (37-28) al 19’. Warren in attacco è nullo e questo penalizza i suoi che vanno al riposo sotto di 9 (39-30) al 20’. I lupi in questi primi due quarti non hanno giocato male e non hanno avuto la solita partenza disatrosa dominando a rimbalzo, nonostante ciò la mano fredda di alcuni biancoverdi e l’esperienza di Myers e Curry per la scavolini ha fatto si che gli irpini devono ancora una volta inseguire. Parte male l’Air nel secondo tempo Best perde due sanguinose palle e la Scavolini scappa (44-33) al 22’. La scandone si piazza a zona ma la situazione non cambia è sempre la squadra di Pino Sacripanti a condurre (50-40) al 25’. Negli ultimi minuti Best e co. aumentano l’intensità difensiva e con un mini parziale di 4-0 rientrano in partita (50-44) al 27’. Curry non ci sta e colleziona un mini parziale di 5-0 che ricaccia Avellino (55-44) al 28’. Markovski si gioca la carta del quintetto piccolo ma le percentuali in attacco sono disastrose e il quarto finisce con i biancorossi ancora avanti (61-48) al 30’. Niente da fare per Avellino che in attacco è disastrosa Hicks invece è caldissimo e punisce i biancoverdi (68-51) al 32’. I biancoverdi cercano di scuotersi ma ormai è tardi anche perché Hicks punisce gli irpini ad ogni attacco (70-56) al 36’. Si gioca solo per aggiustare i tabellini visto cha Avellino non ne ha più, con la scavolini che vince 89-67.