L’Air e la maledizione degli ultimi secondi |
L’Air e la maledizione degli ultimi secondi
Doppia seduta di allenamento per l’Air Avellino, che ritorna al lavoro dopo due giorni di riposo concessi da coach Markovski per smaltire le tossine dell’ultima gara e recuperare energie in vista della trasferta di Ferrara. La squadra biancoverde ne esce con le ossa rotte dall’ultimo turno di campionato, non solo perché con questa sconfitta la Scandone esce per il momento dai playoff, ma soprattutto perché ancora una volta l’Air perde in volata. Delle ultime cinque gare perse, ben quattro si sono decise negli ultimi secondi e tutti a sfavore della compagine irpina. La fragilità in cabina di regia è un dato preoccupante, Best per la sua età arriva poco lucido nei finali di gara e spesso il buon Zare è costretto ad affidarsi a Porta che il più delle volte ha avuto la palla per vincere le partite ma non è stato in grado di portare a casa i due punti. Quindi non è escluso che Williams domenica ritorni in campo, e che un turno di riposo sia concesso all’ex NBA. Anche perché l’ultima gara vinta dalla Scandone risale a oltre un mese fa contro la Benetton Treviso ed in quel frangente Best non prese parte alla gara sostituito da Diener in modo eccellente. Non sapere gestire i finali è un problema che il coach macedone deve risolvere al più presto, perché se è vero che i lupi sono a due punti dai play off, un’altra sconfitta porterebbe la squadra di patron Ercolino nei bassifondi della classifica.