L’Air fa suo il derby e ritorna alla vittoria

L’Air fa suo il derby e ritorna alla vittoria
Avellino ritorna alla vittoria e lo fa nel migliore dei modi davanti al suo pubblico vincendo il derby contro la Juve Caserta rivelazione del campionato. Gli irpini sono stati all’altezza della situazione con Brown che è tornato il giocatore di inizio stagione mettendo a segno punti importanti e sop…

L’Air fa suo il derby e ritorna alla vittoria

Avellino ritorna alla vittoria e lo fa nel migliore dei modi davanti al suo pubblico vincendo il derby contro la Juve Caserta rivelazione del campionato. Gli irpini sono stati all’altezza della situazione con Brown che è tornato il giocatore di inizio stagione mettendo a segno punti importanti e soprattutto è riuscito a far giocare nel migliore dei modi la squadra, Troutman è ritornato il temibile giocatore d’area colorata, ma una menzione particolare va fatta a Cenk Akyol il giocatore turco ritornato dopo un lungo infortunio mette la firma sulla gara quando Caserta sembrava portare l’inerzia della gara dalla sua parte. Dopo le festività natalizie gli irpini saranno di scena sul parquet di Cantù nel basket day di inizio anno.
LA CRONACA
Derby dalle tante emozioni al paladelMauro che registra il tutto esaurito anche grazie alla massiccia presenza dei tifosi Casertani. Le due squadre si presentano a gran completo, l’Air ha recuperato tutti i suoi effettivi. L’unico dubbio di Pancotto era il ballottaggio tra Diarra e Akyol vinto alla fine dal turco. I cugini della Pepsi volano sulle ali dell’entusiasmo e forti del secondo posto in classifica arrivano ad Avellino con i favori del pronostico. Grande entusiasmo tra le tifoserie, il presidente Ercolino è andato sotto la curva ospite per aprire una bottiglia di spumante in segno di augurio con i tifosi casertani. Prima del match è stato ricordato Paolo Barlera con un minuto di raccoglimento. Il ventisettenne giocatore della Virtus è scomparso dopo aver lottato contro la leucemia. Pancotto si affida al solito quinto con Brown in cabina di regia, Nelson e Akyol esterni, Troutman e Szewczyk sotto le plance. Sacripanti risponde con Di Bella nello spot di play Ere e Bowers esterni e Jones e Marquis sotto i tabelloni. I bianco verdi sono in cerca di riscatto e vogliono far valer di che pasta sono fatti, Caserta non è da meno, ma Brown e Nelson sono ispirati dalle primi battute e con i loro canestri Avellino da il primo strappo alla gara al 4’ (11-4). Brown è una furia che la difesa caseratana non riesce a contenere, Sacripanti cerca di trova le soluzioni giuste per scardinare la difesa bianco verde che con una bomba di Lauwers fissa il punteggio al 10’ sul +5 (21-16). Il secondo quarto incomincia con una juve più determinata che in due minuti recupera tutto lo svantaggio accumulato grazie a Bowers e Miichelori al 12’ (21-21). Pancotto allora decide che è ora di rimette Brown nella contesa anche se a fare la cosa migliore è Jones che con una tripla dal il primo vantaggio ai bianconeri al 14’(23-24). I lupi però sono più vivi e Brown è il solito trascinatore che riesce a mettere in ritmo tutti i compagni, in difesa la squadra irpina fa le cose migliori e la Pepsi da respiro alla sua manovra con le bombe di Bowers al 18’ (36-33). Nell’ultimo minuto Brown commette il suo terzo fallo ed è costretto ad uscire, ma il tema della partita non cambia e Troutman sulla sirena fissa il punteggio sul +5 al 20’ (38-33). Il terzo quarto incomincia con un po’ di ritardo per un guasto all’impianto di illuminazione, nel frattempo le tifoserie si sfidano a suon di cori. L’attesa è stata vana perché le squadre si danno battaglia la voglia di Avellino è tanta è si vede da come i giocatori lottano su ogni pallone ed una bomba di Porta infiamma il del Mauro,+ 8 e massimo vantaggio dei lupi al 23’(45-37). Sacripanti è costretto a chiamare time-out dopo una schiacciata di Szewczyk, ma al ritorno sul parquet è ancora Avellino a macinare canestri Lauwers porta i suoi sul +12 con una bomba chirurgica al 27’(52-39). Dylewicz fa un paio di errori che fanno agitare Pancotto, Caserta ne approfitta e cerca di dimezzare lo svantaggio al 30’ (54-47). L’ultimo quarto che parte con Caserta che piazza un 4-0 di parziale targato Kozsarek e Michelori con l tecnico irpino che dopo un minuto chiama time-out al 31’ (54-51). Avellino non trova più la via del canestro e la juve fa male al 34’ casertani avanti (54-55). Akyol a questo punto decide che è il momento di entrare in partita con due bombe riporta gli irpini avanti e da tanta fiducia alla squadra al 35’(60-57). La partita diventa intensa e vive un momento di stasi con errori da una parte e dall’altra. Avellino difende di squadra lasciando poco o nulla all’attacco bianconero mentre Troutman dall’altro lato mette due liberi fondamentali con Sacripanti costretto a parlare con i suoi al 38’ (62-57). I bianconeri sono i bonus e l’Air ne approfitta trovando i canestri di Troutman, Szewczyk e Porta e a 27” dal termine la squadra di casa è avanti di 6 (67-61). Bowers tenta l’insperata rimonta con una bomba, ma Brown mette il punto esclamativo su questa fantastica vittoria ed Avellino fa suo il derby alla fine il punteggio è 73-66.

AIR AVELLINO-PEPSI CASERTA 73-66 (21-15, 38-38-33, 54-47)

AIR AVELLINO: Troutman 17, Dylewicz, Casoli, Lauwers 6, Brown 18, Cortese, Iannicelli, Napodano, Porta 4, Nelson 8, Szewczyk 14, Akyol 6. Allenatore: Pancotto.
PEPSI CASERTA: Kozarek 4, Cucco, Parrillo, Di Bella 8, Bowers 19, Michelori 15, Zamo, Doonerkamp, Marquis 2, Ere 10, Martin, Jones 8. Allenatore: Sacripanti.

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