L’Air perde 66-73, quarta sconfitta consecutiva

L’Air perde 66-73, quarta sconfitta consecutiva
E sono quattro. L’Air non riesce più a vincere anche quando forse meriterebbe. Milano si impone con il punteggio di 66-73 dopo una gara equilibrata dove l’Armani l’ha spuntata nei minuti finali per colpa dell’inesperienza della sqaudra irpina che nei momenti cruciali non ha saputo gestire il match. …

L’Air perde 66-73, quarta sconfitta consecutiva

E sono quattro. L’Air non riesce più a vincere anche quando forse meriterebbe. Milano si impone con il punteggio di 66-73 dopo una gara equilibrata dove l’Armani l’ha spuntata nei minuti finali per colpa dell’inesperienza della sqaudra irpina che nei momenti cruciali non ha saputo gestire il match. Brown nonostante i punti segnati è risultato troppo individualista andando spesso da solo alla conclusione mandando fuori giri lui ed i compagni, nonostante tutto la sqaudra dal punto di vista difensivo è ritornata sui livelli di inizio stagione. Anche Troutman ha dato segnali di ripresa ma questo non è bastato per portare a casa la vittoria. Sabato nell’anticipo dell’undicesima giornata i lupi affronteranno Caserta seconda in classifica in un derby che si prospetta infuocato.
LA CRONACA
Partita di importanza vitale per le due squadre, i bianco verdi arrivano da tre sconfitte consecutive e cercano il pronto riscatto. La squadra lombarda invece in campionato arriva da cinque vittorie consecutive e vuole continuare la sua scalatain classifica. Pancotto un po’ a sorpresa lancia nella mischia Akyol reduce da un lungo stop. Il turco non gioca dalla partita di Treviso, ma in settimana si è allenato al meglio e il tecnico bianco verde ha deciso di lasciare in tribuna il francese Diarra che nell’ultima gara con Teramo aveva ben figurato. Problemi per Bucchi che arriva in irpinia priva di Acker che dovrà stare fermo per tutto gennaio ed è in odore di taglio. Il Tecnico irpino parte in quintetto con Brown, Nelson, Akyol Szewczyk e Troutman. I lombardi rispondono con Finley,Mordente,Maciulis,Mancinelli e Rocca. Le due squadre partono contratte con le difese a prendere il sopravvento su gli attacchi anche per errori banali da una parte e dall’altra. Brown come al solito insieme a Nelson cerca di dare la scossa ai suoi, ma l’Armani e li a ribattere colpo su colpo anche perché i bianco verdi al 5’ sono già in bonus con Nelson che già ha commesso tre falli (9-7). Gli irpini hanno un piglio diverso rispetto alle ultime uscite e si vede da come difendono riescono in ogni cambi senza soffrire anche se l’attacco è un po’ freddino in questi primi minuti al 6’ +4 (11-7).. Partita strana anche perché Brown e compagni non riescono a tramutare in canestri quanto di buono riesce a fare in difesa ed i biancorossi rimangono attaccati alla partita. Al 10’ Air avanti di 2 (15-13). Bucchi lancia nella contesa Hall e Petravicius per aumentare i chili in area colorata, Avellino però non si fa intimorire e colleziona un parziale di 6-0 grazie ad un positivo Dylewicz al 14’(23-17). I soliti pacchiani errori in attacco e le basse percentuali da tre permettono all’Armani di rimanere in partita che però in attacco ha più difficoltà dei bianco verdi che grazie ad un redivivo Troutman è ancora avanti al 20’ (30-28). Al ritorno dall’intervallo lungo Avellino e Milano ricominciano con i quintetti di partenza, i lombardi però piazzano subito un parziale di 5-0 tutto targato Finley che da il primo vantaggio a Milano (30-33). I biancoverdi non si disuniscono e riescono a rimanere attaccati alla gara nonostante i soliti ed improponibili errori specialmente di Brown che troppo spesso va fuori giri, a l25’ (43-43). La squadra di Pancotto non riesce ad avere più quella aggressività che aveva nei primi due quarti anche perché le scarpette rosse con Finley da tre la mettono sempre, dall’altro lato è Troutman e Brown che quando gioca di squadra è devastante mantegono gli irpini avanti al 30’(57-56). Ultimo quarto inizia con il solito Finley che divenuto una spina nel fianco per la difesa avellinese, ma anche con le solite stupidaggini in attacco al 32’ (57-60). Il tecnico dell’Armani alza il quintetto inserendo Hall insieme a Mancinelli e Rocca questa mossa mette in seria difficoltà gli irpini che non riescono più a trovare le soluzioni giuste con i lombardi al 35’ che raggiungono il massimo vantaggio (57-62). L’Air grazie al tiro da tre di Nelson e Brown ribalta il risultato ma Hall non ci sta al 38’ (65-65). Ultimi due minuti intensi a Avellino concede troppo a rimbalzo i giocatori milanesi la puniscono, dall’altra parte Brown gioca troppo da solo sbagliando troppo al 39’(66-72). Brown e compagni non ne hanno più e cedono anche all’Armani con il punteggio di 66-73

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