Lauwers: puntiamo ai playoff

Lauwers: puntiamo ai playoff
E’ ritornato in Campania dove ha già giocato con Scafati e diede un dispiacere alla Scandone segnando la bomba vittoria proprio sulla sirena, ma Dimitri Lauwers ora fa parte del progetto Avellino e vuole dare il meglio di sé con una squadra completamente nuova. “ Siamo una squadra nuova con gente di…

Lauwers: puntiamo ai playoff

E’ ritornato in Campania dove ha già giocato con Scafati e diede un dispiacere alla Scandone segnando la bomba vittoria proprio sulla sirena, ma Dimitri Lauwers ora fa parte del progetto Avellino e vuole dare il meglio di sé con una squadra completamente nuova. “ Siamo una squadra nuova con gente di talento anche se ci vorrà tempo per vedere i risultati del lavoro che stiamo svolgendo ma devo dire che tutti noi abbiamo tante motivazioni perché questo avvenga”. In sede di presentazione il patron Ercolino ha chiesto la finale scudetto ma la guardia belga ridimensiona i sogni del N1 di piazza Libertà. “Il presidente ha esagerato. Siena è la squadra da battere perché ha cambiato poco o nulla, poi vengono le squadre come la Virtus, la Scavolini e Roma che hanno cambiato tanto ma avendo un budget più ampio hanno costruito la squadra in maniera diversa. Noi ci collochiamo nelle squadre di media fascia quelle che puntano ai playoff”. Con Akyol Nelson e Brown compone un pacchetto esterni che gli addetti ai lavori dicono che sia uno dei più forti del campionato “Secondo me siamo una squadra molto equilibrata abbiamo tanto talento in tutti i settori, abbiamo avuto tanti infortuni e quindi non ci siamo mai allenati al meglio quindi non possiamo dire quale sia il vero valore di questa squadra. Una volta al completo faremo passi da giganti”. Come già detto è ritornato in Campania, in più ritrova chi lo ha fatto esordire nel campionato italiano Cesare Pancotto. “Ho tanta stima e affetto per il coach perchè ha fatto avverare il mio sogno e cioè quello di giocare nel campionato italiano, lui nella mia carriera è stato fondamentale”. Il tecnico biancoverde lo ha voluto ad Avellino non solo per le sue doti tecniche che sono indiscutibili ma anche per quelle umane. “Il coach appena arrivato mi ha detto di fare da chioccia a chi non ha mai giocato in questo campionato, non solo mi a chiesto di spiegargli i rapporti con la stampa gli arbitri e tifosi anche se penso che lo si deve vivere per capirlo veramente”.

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